Ha presentato la sua attività di assistenza alle persone, volontariato civico, attività culturali, aggregazione e compagnia, in un incontro pubblico a cui hanno partecipato il sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Brenda Barnini e l’assessore alle politiche sociali del comune di Empoli Arianna Poggi. Il congresso territoriale dell’Auser Empolese Valdelsa, oggi 23 febbraio, è stato anche l’occasione per il cambio al vertice: il presidente Raffaello Nesi sarà sostituito dalla sua vice Daniela Tinghi.

Nesi chiude la sua presidenza dopo due mandati e 8 anni alla guida dell’Auser di tutto il territorio dell’Unione. Erano presenti la maggior parte dei delegati Auser del territorio.
Presentato il Bilancio sociale, documento che rappresenta la certificazione del profilo etico di un’associazione che ha sempre mantenuto il proprio legame con il territorio e con le persone che lo vivono e alle quali è tenuta a rendere conto del proprio operato. Con il Bilancio Sociale Auser (che sta per autogestione servizi) rende conto del proprio operato anche ai soci, ai volontari, e testimonia, dopo oltre 25 anni di attività, la crescita e l’impegno di un’associazione che ha fatto della propria esistenza un motivo di impegno civile e sociale.
Come ogni bilancio la rappresentazione numerica delle attività svolte da Auser nell’Empolese Valdelsa vuol mostrare e conferma uno dei caratteri peculiari dell’associazione nel suo insieme: l’assoluta molteplicità tematica dei suoi interventi in ambito sociale e l’obiettivo di sostenere ed adeguarsi alle dinamiche, ai mutamenti ed alle richieste di chi esprime un bisogno.
Auser Empolese Valdelsa conta oltre 3mila soci: una dimensione territoriale ragguardevole, corroborata dal numero delle attività. Il totale parla di 19.401 cittadini serviti, 131.177 ore di volontariato, 1.092 volontari impegnati. Il numero delle ore corrisponde a quelle prodotte da 90 dipendenti che lavorano a tempo pieno in un anno. I quasi 20.000 cittadini serviti corrispondono agli abitanti di quattro piccoli comuni messi insieme.
L’Auser di Empoli, nella sede della Pubblica Assistenza di via XX Settembre, gestisce un ‘ristorantino’ che ogni giorno serve circa 30 persone con un pasto completo a soli 3.50 euro proponendo un pranzo di qualità e prelibato, preparato dalle volontarie, a persone che devono avere, fra i vari requisiti, di essere over 65 anni. Il cibo che avanza viene distribuito la sera a domicilio alle famiglie che ne hanno bisogno e che già usufruiscono del servizio di consegna pasti a casa. Proprio in occasione del congresso sono stati premiati con una pergamena i volontari delle singole associazioni del territorio che si occupano del pranzo e della consegna della spesa a domicilio.