È la velocità la prima causa degli incidenti stradali in provincia di Pisa, seguita a stretto giro dalla mancata precedenza e al terzo posto (ma più distanziata) dal mancato rispetto della distanza di sicurezza. A dirlo sono i dati raccolti dalla Prefettura di Pisa.

Dati che indicano un leggero aumento di sinistri stradali nel confronto tra il secondo ed il primo semestre del 2016. Gli incidenti passano infatti da 1900 a 2033: tra questi, i sinistri con soli danni ai veicoli salgono da 922 a 1027, quelli con lesioni da 970 a 990 mentre quelli con esito mortale raddoppiano (da 8 a 16).
Le cause dei sinistri, in linea con i dati statistici nazionali, sono da individuarsi principalmente nella violazione delle seguenti norme di comportamento: velocità 28%, mancata precedenza 24,88%, distanza di sicurezza 14,11%, cambio di direzione 8,17%, mano da tenere 6%, rispetto segnaletica stradale 5,35%, sorpasso 5,12%, comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni 2,67%, comportamento dei pedoni 2,22%, guida in stato di ebbrezza alcolica 2,60%, guida in stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti 0,81%.

In vista della stagione estiva, l’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale valuterà l’adozione di opportune misure nel tentativo di diminuire il numero degli incidenti stradali, anche attraverso l’incremento dei servizi autovelox e tele laser, dei controlli della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e dei tempi di guida e riposo dei conducenti dei mezzi pesanti.