Rapinatore ucciso con la pistola impugnata dal gioielliere dell’oreficeria Ferretti di via Battelli a Pisa. È finito nel sangue il tentativo di rapina che almeno due uomini hanno messo in atto poco prima della chiusura dell’esercizio, intorno alle 19,20 di questa sera. I due hanno fatto irruzione, ma il titolare Daniele Ferretti di 68 anni, ha reagito sparando e alla fine ha lasciato a terra uno dei due rapinatori, l’altro si sarebbe dato alla fuga. Inutili, per il malvivente, i soccorsi del 118: quando il personale sanitario è arrivato sul posto era già morto. In passato il gioielliere era stato vittima di varie rapine e nel ’99 fu anche ferito durante l’irruzione di un malvivente. Lo scorso anno il suo esercizio era nuovamente finito agli onori della cronaca sempre per una rapina.

Al momento la polizia sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. Non è ancora chiaro se il gioielliere, il cui negozio si trova in zona Pratale, ha aperto per primo il fuoco, ma questa sembrerebbe l’ipotesi più accreditata. La dinamica dei fatti sarà determinate nello sviluppo istruttorio del magistrato.
L’esplosione del proiettile che ha freddato il rapinatore, un uomo sui 30 anni, di cui non si conosce ancora con precisione l’identità, è stato avvertito chiaramente in tutto il quartiere e ha richiamato cittadini allarmati e curiosi.  Gli inquirenti stanno anche cercando di capire se oltre al complice che si è dato alla fuga ci fossero altre persone ad attendere i due rapinatori.