Picchia il padre da mesi, il fratello lo denuncia ma lui non conferma

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E’ stato il fratello a chiamare i carabinieri. Disperato, gli ha raccontato che il fratello aveva picchiato il padre e che questa non era certo la prima volta. Così i carabinieri della stazione di Castelfiorentino, nella notte tra il 4 e il 5 agosto, sono andati a casa dell’anziano e hanno arrestato il figlio 32enne. La famiglia vive a Castelfiorentino ma è originaria della Sicilia. L’accusa, per lui, è di maltrattamenti in famiglia.

Quando ha chiamato i carabinieri, l’uomo era molto allarmato e temeva per l’incolumità del padre che, pur non avendo mai voluto denunciare i fatti accaduti, era molto provato sia fisicamente che mentalmente dagli episodi. All’arrivo dei militari, l’anziano aveva diversi lividi sul volto che ha provato a giustificare con una caduta dalle scale. I sanitari intervenuti poco dopo hanno ritenuto che le ferite, guaribili in qualche giorno, non erano compatibili con una caduta.
I carabinieri hanno allora sentito anche altri parenti: dai racconti è emerso che il figlio convivente, da mesi minacciava e percuoteva il genitore senza particolari motivi e di tali azioni, talvolta, si vantava anche con alcuni familiari. I quali, su richiesta del padre che anche ieri non ha voluto confermare i soprusi del figlio, non hanno mai denunciato tali comportamenti fino all’episodio di ieri quando si sono resi conto che la situazione, già molto preoccupante, sarebbe potuta degenerare da un momento all’altro. Il 32enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e associato al carcere di Sollicciano a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Lo scorso febbraio era stato arrestato dai carabinieri di Certaldo per maltrattamenti ai danni della ex convivente.

 

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