Contributi alle nuove attività nel segno dell’innovazione, bando aperto a Pontedera

Comune a caccia di innovatori, ideatori di start-up ed anche nuovi commercianti per il centro storico. Questa la filosofia con la quale è stato lanciato ieri il nuovo bando per la concessione di contributi finalizzati alla creazione di nuove attività innovative nel centro commerciale naturale, ai quali si promette un finanziamento a fondo perduto di 2500 euro per l’apertura di nuovi negozi, oltre ad alcuni sconti sulle tariffe per insegne e occupazione di suolo pubblico.

“Una sorta di incubatore d’impresa diffuso, ma soprattutto un messaggio chiaro alla città, al fine di sviluppare le potenzialità del centro storico in un’ottica di innovazione – dice la vicesindaca Angela Pirri. – Volevamo dare un segno alla città perchè pensiamo che il futuro di Pontedera sia strettamente legato all’innovazione. Tu fai innovazione quando passi da un’idea ad un prodotto finito, una cosa concreta. Noi con questo bando vogliamo agevolare questo passaggio. Un bando che tiene in considerazione il fatto che, senza escludere nessuno, vadano aiutati i ragazzi giovani”.

Innovazione e nuove attività, ma con alcuni limiti. “Ci sono alcune categorie che abbiamo voluto escludere dal contributo, in un’ottica di rinnovamento del panorama del commercio locale e non solo – continua Pirri. – La filosofia è quella di rivolgersi ad un nuovo tipo di attività imprenditoriale. Il bando è ovviamente aperto ai commercianti, ma guarda anche all’artigianato e soprattutto alle startup. I prossimi anni porteranno ad un generale ripensamento della struttura industriale delle nostre città e della nostra economia, questo bando vuole in qualche modo anticipare e favorire fenomeni di ristrutturazione economica già in atto in molte città, in Italia e nel mondo. Vogliamo rispondere a tutti coloro che hanno un’idea in testa e hanno bisogno degli strumenti per realizzarla concretamente”.

Sono esclusi dal bando bar, ristoranti, franchising, sale giochi e sale scommesse, negozi di articoli monoprezzo, distribuzione automatica, attività di “compro-oro”, sigarette elettroniche, telefonia mobile, armi, munizioni, materiale esplosivo, money transfert, banche, assicurazioni. Le domande, corredate di documentazione, dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 giugno prossimo, con riferimento ad attività che dovranno aprire entro la fine dell’anno. Saranno valutate per la formazione della graduatoria: la portata innovativa del prodotto, il progetto dettagliato di impresa a seconda del piano economico e dell’investimento, la competenza e le caratteristiche professionali di chi presenta il progetto, la fattibilità. Saranno inoltre privilegiati gli imprenditori al di sotto dei 40 anni di età. “Abbiamo anche previsto alcune condizioni, anche per coloro che saranno inseriti fra i beneficiari del sostegno – precisa la vicesindaca. – Gli imprenditori che riceveranno il contributo si impegnano a tenere aperta l’attività per almeno due anni, pena la restituzione di tutto. Il progetto al momento è finanziato nel bilancio per 20mila euro, sufficienti per 8 nuove attività, ma è intenzione di questa amministrazione investirvi nuovamente”. L’ufficio responsabile del procedimento è quello dedicato allo sport, casa, politiche sociali e sviluppo locale. Tutti i dettagli sono disponibili in comune o sul sito istituzionale.

Nilo Di Modica

 

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