Lo fermano per strada, in casa nasconde una piantagione di marijuana. Nei guai 28enne

Un’operazione brillante nata per caso da un banale controllo che alla fine ha portato la polizia di Pisa a scoprire un vero deposito casalingo di sostanze stupefacenti. Tutto è cominciato nella serata di giovedì scorso quando una volante del reparto coordinato dal commissario capo Fabrizio Valerio Nocita intorno alle 21 in corso Italia ha notato la presenza di un giovane che passeggiava.

Il ragazzo è stato subito identificato ed è emerso che si trattava di uno studente originario del Veneto. L’uomo di 28 anni durante il controllo ha manifestato una certa apprensione che unita al fatto che dagli accertamenti è emerso che era già stato denunciato in passato per possesso di sostanze stupefacenti. Un dettaglio che ha indotto i poliziotti ad approfondire il controllo. Al momento della perquisizione personale, lo studente è stato trovato in possesso di due buste contenenti complessivamente 40 grammi di marijuana, nascoste sotto gli abiti.
Ma i sospetti che il ragazzo potesse occultare ben altro sono stati confermati quando i poliziotti hanno esteso la perquisizione all’abitazione dello studente, un elegante appartamento in villa all’interno del quartiere residenziale di Porta a Lucca.
Entrati all’interno dell’immobile gli agenti si sono trovati di fronte ad una vera e propria centrale della droga. Nascosti tra cassetti, doppi fondi e dentro ad un frigorifero “a pozzetto” sono stati scovati numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di tipo marijuana, per quasi mezzo chilo, oltre a droghe sintetiche di vario genere, tutte riconducibili al principio attivo della chetamina, semi di cannabis, 3.400 Euro in contanti ma, soprattutto, attrezzature. All’interno di una delle stanze erano riposte numerose attrezzature per la ventilazione, la termo-induzione dell’aria calda per riprodurre l’habitat climatico ideale per garantire la fioritura della cannabis anche in periodo invernale. Insieme all’attrezzatura sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi fertilizzanti e concimi specifici per la coltivazione della cannabis, acquistabili facilmente su internet e numerosi semi pronti per essere piantumati.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, ancora in corso di approfondimento, il giovane utilizzava una delle stanze dell’immobile come una vera e propria “serra”.  Utilizzando l’impianto sequestrato, coltivava la marijuana sino alla fioritura e, una volta terminata la fase del raccolto, smontava temporaneamente l’arsenale per procedere alla fase della vendita.
Una volta raccolta la marijuana, veniva sigillata all’interno di barattoli e inserita all’interno di un frigo a pozzetto per evitare la dispersione della fragranza oltre che la propagazione di odori sospetti, che avrebbe potuto attirare l’attenzione dei vicini.
La marijuana, di qualità più elevata rispetto a quella che viene comunemente venduta per strada, verrà nelle prossime ore sottoposta ad analisi per valutare la quantità di THC.
Nel frattempo il giovane è stato tratto in arresto per il reato di detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente. Il pm ha disposto il carcere per lo studente, ad ore verrà sottoposto a convalida.
Un attività di contrasto alle attività criminali che muove da un’importante sinergia nell’ambito del controllo del territorio tra la Squadra Volante della Questura di Pisa ed il reparto prevenzione crimine di Firenze, che per tre volte alla settimana offre un contributo fondamentale l’implementazione del controllo del territorio nel capoluogo pisano.

 

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