Estate in ospedale, niente protesi ad agosto a Fucecchio

“Anche quest’anno vengono praticamente mantenute inalterate tutte le attività, con un utilizzo più flessibile dei posti letto. Inoltre, ormai da mesi, i ricoveri in tutti i setting assistenziali e gli accessi ai pronto soccorsi dei nostri ospedali, sono giornalmente monitorati così da poter attivare tempestivamente le necessarie risorse in caso di criticità”. E’ il direttore sanitario Emanuele Gori a spiegare come l’azienda Usl Toscana centro abbia già riorganizzato i presidi ospedalieri per i mesi da giugno a settembre, così da consentire a tutto il personale di godersi le ferie.

Nell’Empolese, i posti letto totali di area sono 473 di cui 407 al San Giuseppe di Empoli. Nel presidio ospedaliero degli 86 posti letto complessivi dedicati alla chirurgia dal 15 luglio al 26 agosto non saranno attivi solo 14 posti letto del setting ortopedico chirurgico. All’Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio gli interventi artoprotesi saranno sospesi 30 luglio al 2 settembre. Restano attivi i 28 posti letto dedicati alla nefrologia e alla riabilitazione all’ospedale Degli Infermi di San Miniato. “Tutto questo – ha aggiunto Gori – per sottolineare che gli ospedali chiusi per ferie, sono ormai un antico ricordo”.
La riorganizzazione prevista nei mesi estivi interessa tutti i presidi ospedalieri: San Jacopo di Pistoia, Santissimo Cosma e Damiano di Pescia, Lorenzo Pacini di San Marcello, San Giuseppe di Empoli, Degli Infermi di San Miniato e ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio; gli ospedali dell’area fiorentina, San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata, Santa Maria Nuova e Piero Palagi, il Serristori di Figline Valdarno, Borgo San Lorenzo del Mugello e il Santo Stefano di Prato.
In generale viene mantenuta la massima operatività in tutti i contesti di area critica (principalmente pronto soccorsi, terapie intensive e subintensive, terapie intensive neonatali), sono garantiti come sempre i percorsi assistenziali e terapeutici oncologici e quelli che riguardano i malati cronici, è previsto un utilizzo più flessibile dei posti letto di area medica e per quanto riguarda la specialistica chirurgica sono sospesi gli interventi programmati in day hospital e week surgery che riguardano patologie a bassa complessità e per i quali, storicamente, si verifica una fisiologica diminuzione delle prestazioni.

 

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