Aveva fatto perdere le sue tracce dal 22 maggio scorso e da allora le Forze dell’ordine, su mandato della Procura distrettuale antimafia di Firenze e dalle Procura di Livorno, hanno iniziato le ricerche su tutto il territorio per trovarlo. Si tratta di un latitante Giovanni Morabito, con una serie di reati alle spalle. Ma ieri (11 luglio), dopo un inseguimento in auto, il malvivente è stato fermato a Migliarino e poi arrestato. Dovrà scontare una pena residua complessiva di cinque anni e sei giorni di reclusione.

Si tratta di una brillante operazione delle Forze dell’ordine. Il latitante, ricercato da quasi due mesi,  è un calabrese di 49 anni a non a livello nazionale come super latitante che fin oad ora è vissuto in libertà usando vari alias. al suo attivo ha una serie di reati per i quali stava scontando la pena, ma aveva deciso di darsi alla fuga. Dopo un’intensa attività investigativa, le Forze dell’ordine l’hanno notato ieri a Tirrenia ed è stata avvisata la Polizia di Livorno. Con la stretta collaborazione delle volanti di Pisa, l’automobile su cui era a bordo il latitante è stata prima intercettata a Tirrenia e poi inseguita fino a Migliarino dove è stata fermata. A quel punto il latitante ha tentato di falsificare le proprie generalità consegnando ai poliziotti documenti falsi. Ma i poliziotti lo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio e lo hanno portato in Questura a Pisa al momento in cui è statao fermato in auto aveva con se due avvenenti turiste belghe a cui stava dando un passaggio per Viareggio. Dopo gli accertamenti di rito, è stato portato in carcere dove dovrà scontare la pena residua complessiva di cinque anni e sei giorni di reclusione. Il malvivente è noto, inoltre, per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona, associazione a delinquere di stampo mafioso e per essere stato sottoposto alla sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Livorno dal 13 luglio 2017 che ha violato.