Una mozione in Regione per aiutare la Rocca di Ripafratta

Una mozione per la salvaguardia della Rocca di Ripafratta, nel comune di San Giuliano Terme sarà presentata alla giunta regionale. La mozione, presto in aula, impegna la giunta a promuovere un confronto, tra i diversi soggetti pubblici interessati e la proprietà, sul progetto di recupero e valorizzazione della Rocca di Ripafratta e contestualmente a valutare la possibilità di individuare risorse da destinarsi all’acquisizione pubblica della struttura.

“Il patrimonio culturale racchiude la nostra storia, un magnifico insieme di beni artistici, archeologici, bibliografici che racconta ciò che siamo stati e porta in sé un immenso valore che arricchisce l’offerta turistica dei territori un po’ in tutta la Toscana. La Rocca di Ripafratta è uno di questi beni – spiegano Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, consiglieri regionali promotori della mozione –. Oggi di proprietà privata, nel corso dei secoli ha assunto funzioni diverse rimanendo però sempre punto di riferimento nel sistema fortificato che si intreccia tra le province di Pisa e Lucca. Abbiamo deciso di raccogliere le sollecitazioni locali e portarle all’attenzione della giunta regionale affinché siano messe in campo tutte le azioni necessarie al recupero e alla valorizzazione della struttura in linea con le normative regionali e nazionali sulla conservazione dei beni culturali e paesaggistici. Chiediamo che sia aperto un confronto con il Comune di San Giuliano Terme, il mondo accademico pisano, fondazioni e associazioni culturali e la proprietà, sul progetto di recupero della Rocca e sulla possibilità di reperire le necessarie risorse per l’acquisto interessando, al contempo anche il Ministero competente”.

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