A Capodanno “meno botti, più biscotti”

Un anno va, un anno viene, una festa che il 31 scoppia in cielo, fra bagliori di un fuoco d’artificio. Ma per gli amici a quattro zampe la festa è un’esplosione di paura. Proprio per questo nell’imperversare di numerose ordinanze di divieto dell’uso dei botti i comuni di Pontedera e Ponsacco hanno deciso, per il secondo anno consecutivo, di prendere la via della sensibilizzazione, in collaborazione con una ricca rosa di associaizoni che il 29 dicembre sarà in piazza per dire “Meno botti, più biscotti”, con una raccolta fondi a favore dei cani meno fortunati.

“Facciamo come sempre un appello alla sensatezza e alla legalità – dicono i due assessori all’ambiente dei comuni di Pontedera e Ponsacco Matteo Franconi ed Emanuele Turini. – Un gesto di responsabilità verso gli animali ma anche verso i più deboli, a cominciare da bambini e anziani”. Tema, quello dei botti di San Silvestro, che molti comuni affrontano in questi giorni attraverso ordinanze che ne vietano o limita l’uso. Una scelta che però i due comuni non hanno voluto fare. “Abbiamo scelto la via della sensibilizzazione. I botti sono una tradizione ed anche il frutto del lavoro di alcune aziende sul territorio. Ma serve un’opera di invito all’attenzione alla sensibilità di tutti” dicono gli assessori, che in occasione della presentazione della campagna in compagnia delle associazioni di volontariato hanno voluto fare anche un accenno all’ultima manovra finanziaria, al cui interno è contenuta la tanto contestata stangata alle organizzazioni di volontariato. – Lo facciamo insieme a tutte le organizzazioni di volontariato che durante queste feste continuano a mantenere alta la guardia. In un momento in cui, a livello nazionale, si tocca. Non sappiamo quanto la manovra inciderà, ma metto personalmente la mia disponibilità a qualsiasi forma di protesta le organizzazioni vorranno mettere in campo”.

Ad essere coinvolte nella campagna di sensibilizzazione ad un uso responsabile dei giochi pirotecnici sono la Croce Rossa, la Misericordia e la Pubblica Assistenza. Associazioni che il 29 dicembre saranno in piazza a Pontedera e Ponsacco con dei gazebo per distribuire biscotti e raccogliere fondi a favore dell’associazione ‘Amici Animali a 4 Zampe’.

“Ricordiamo a tutti che esistono anche fuochi d’artificio soprattutto luminosi: fanno festa, si possono usare, sono belli e non fanno botti e non disturbano nessuno. Come Misericordia la sensibilità verso gli animali è alta. Da qualche tempo abbiamo un gruppo cinofilo che ci ha fatto crescere” dice il governatore della Misericordia di Pontedera Renato Lemmi, che è poi a sua volta tornato anche sul tema del taglio delle esenzioni alle associazioni. “E’ dal 1953 che esistevano agevolazioni per il volontariato – dice. – Un mondo che con il suo operato restituisce alla società ogni giorno tutto quello che riceve”. 

Parole alle quali fanno eco quelle di Jonathan Rossellini, autista soccorritore della Pubblica Assistenza pontederese: “Facciamo che una notte di festa per gli umani non diventi un incubo per gli animali”. Una festa, quella dell’ultimo dell’anno, in cui a rischiare non sono solo gli animali, come ha invece ricordato Riccardo Montinaro, della Croce Rossa Italiana. “Un pensiero va agli adulti affinché educhino bene i bambini all’uso di questi giochi – dice. – Alcuni anni fa uno dei miei cani, spaventato dai botti cercò di scappare e si aprì una zampa cercando di fuggire dal giardino, dove qualcuno aveva gettato un petardo”.

Nilo Di Modica

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