Meningite, nuovo caso a Signa

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Le condizioni della persona di Signa ricoverata sono stabili e risponde alle terapie anche se per ora la prognosi resta riservata. Lo fa sapere l’Azienda Ospedaliera di Careggi mentre la tipizzazione eseguita dal laboratorio del Meyer, centro di riferimento regionale, ha dato esito positivo per il meningococco di tipo B.

“Questo dato – spiegano dall’unità funzionale igiene pubblica – è tranquillizzante in relazione alla notizia dell’avvenuta vaccinazione nel 2016 con Menveo”. Il meningococco B è diverso dal più aggressivo meningococco C e quindi per il caso in questione, pur trattandosi di una meningite, si ha generalmente una prognosi migliore rispetto alla sepsi. Stamattina 14 gennaio la profilassi era partita chiamando direttamente i contatti stretti.
Il paziente ha frequentato nei giorni scorsi una palestra con piscina e bar interno e un circolo. All’Ausl Toscana centro, però, “Preme sottolineare che tale tipologia di contatti, come anche indicato dall’ultima Circolare del Ministero della Salute, non avendo le caratteristiche del contatto stretto (contatto regolare, conviventi, partner sessuale, compagni di classe, compagni di lavoro che condividono la stessa stanza, operatori sanitari esposti, persona seduta accanto per almeno 8 ore) non espone ad alcun rischio di contagio”.

 

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