Toscana nord ovest contro le liste d’attesa: primi risultati dagli investimenti

In tutti il territorio dell’Azienda Usl Toscana nord ovest è in corso un investimento di oltre 2 milioni di euro per prestazioni aggiuntive, partite alla fine del 2018 e distribuite in maniera capillare su tutti gli ambiti territoriali. E’ uno dei provvedimenti che l’Ausl ha messo in campo per ridurre i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali.

Oltre alle prestazioni aggiuntive, l’Ausl sta effettuando un monitoraggio continuo, sta rendendo più efficiente l’utilizzo delle macchine e sta ottimizzando il rapporto con il privato accreditato (più prestazioni a parità di budget). Questo ha portato ad un miglioramento complessivo della situazione. Già comunque nel mese di novembre 2018, nell’ambito territoriale di Pisa, “si riusciva – spiega l’Azienda – a soddisfare l’95,34% delle richieste dei cittadini nei tempi previsti dal Ministero della Salute in priorità B ed il 77,71% in priorità D (differibile) e P (programmabile). Certo, il percorso da fare è ancora lungo e l’obiettivo è quello di rispondere nei tempi adeguati anche al restante 22,29% delle prestazioni, ma i primi dati di questo inizio anno confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Il finanziamento dei progetti sviluppati dalle Aziende sanitarie per migliorare le liste d’attesa è stato garantito dalla Regione Toscana ed ha permesso di aumentare il volume di prestazioni come risonanze magnetiche, tac, ecografie (con più esami per i percorsi dedicati proprio ai pazienti oncologici), visite di chirurgia generale, visite dermatologiche, visite oculistiche, visite otorinolaringoiatriche, visite ortopediche, visite urologiche, visite cardiologiche, visite neurologiche”.
Non in tutti i settori i risultati si sono potuti vedere subito, per la presenza di “code” da smaltire e per difficoltà specifiche presenti in alcuni territori, legate in particolare alla disponibilità di macchinari e personale, ma su alcune prestazioni il miglioramento nei tempi d’attesa è evidente. In particolare nell’ambito territoriale di Pisa, rispetto alla rilevazione di settembre 2018, già a gennaio 2019 alcuni tempi d’attesa si sono ridotti in maniera significativa.
Per esempio, l’Egc da sforzo è passata da 200 giorni a 12 per D (differita) e 11 per la B (breve), l’ecocolordoppler cardiaco da 15 a 10, l’esame audiometrico vocale da 25 a 5 sia per B sia la D. Inoltre, il 90% delle prestazioni radiologiche è garantito nei tempi previsti dalla normativa (urgente 3 giorni, breve 10 giorni e differita 20 giorni), grazie al progetto Prisma che dal 2011 viene portato avanti con ottimi risultati.
Nell’ambito territoriale pisano sono ben 8 le specialistiche che vengono erogate in Open Access e cioè: visita cardiologica, visita neurologica, visita dermatologica, visita oculistica, visita otorino, eco addome, ecografia mammaria bilaterale, eco collo. Il sistema Open Access, riservato al bacino di utenza locale, consente di offrire la prestazione entro 3 giorni dalla prenotazione.

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