Monte Pisano luogo del Cuore, primo nel censimento Fai

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Ha staccato il secondo (comunque votatissimo) di circa 30mila voti. Il Monte pisano come Luogo del cuore Fai ha ottenuto più di 114mila preferenze. Un successo inaspettato, ottenuto in pratica in meno di due mesi.

Che forse, va detto, non ci sarebbe stato senza il tremendo incendio (Monte Serra in fiamme: 700 sfollati in due comuni). D’altra parte, però, recupero prima e promozione poi sono proprio gli obiettivi del Fondo Ambiente italiano. A spingere il voto è stato l’impegno dell’Associazione degli amici della Certosa di Pisa a Calci ma di certo non sarebbe stato possibile senza quelle oltre 100mila persone che hanno il Monte nel cuore. E che vorrebbero presto tornare a vederlo verde e rigoglioso.
“Un premio alla Toscana – per il presidente della Toscana Enrico Rossi – e alle persone che hanno lavorato per limitare un vero e proprio disastro, ma anche uno stimolo a lavorare ancora di più e meglio per difendere il paesaggio toscano. Voglio ringraziare innanzitutto il Fai e poi tutti coloro che hanno votato e hanno scelto il Monte Serra come il luogo del cuore, un luogo del cuore per tutta la Toscana, ma anche per il resto del paese. Un giusto tributo alla capacità di reazione di tutti coloro che sono intervenuti per domare un incendio che per fortuna non ha avuto conseguenze più drammatiche, soprattutto per le persone che vivono in quei luoghi. Un premio anche per gli operai forestali ed i tecnici che si sono subito messi a lavoro per mettere in sicurezza questa parte bellissima del territorio toscano. Una parte importante del lavoro è già stata fatta. Ma la Regione vuol continuare ad impegnarsi e credo che questo risultato ci potrà dare un impulso decisivo affinché questa parte di Toscana possa tornare ad essere ancora più bella, ancora più accogliente e ancora più capace di segnare l’identità di una regione, di quanto già non lo fosse prima che venisse devastata dall’incendio. Insieme possiamo farcela. Grazie per questo risultato e per il messaggio di speranza che ci impegna a lavorare ancora di più per la tutela del paesaggio toscano. Esprimo soddisfazione anche per i piazzamenti che hanno ottenuto altri luoghi e bellezze della Toscana, come la Chiesa di San Francesco a Pisa e l’Oratorio di San Bartolomeo a Prato. Ulteriore segno di quanto i nostri territori siano apprezzati in tutto il paese e che ci spinge a impegnarci sempre di più per la loro tutela”.

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