CasaPound riapre la sede a Pontedera: “Il Tar ci ha dato ragione”

Più informazioni su

Una conferenza stampa ma aperta alla cittadinanza. Così CasaPound, sabato 16 febbraio alle 10,30 nella sede dell’associazione Il Dirigibile, racconterà i dettagli della sentenza con la quale il Tar si esprime sulla loro sede a Pontedera.

“Si è conclusa – anticipano – una grande battaglia che ci ha visti pienamente vittoriosi, contro un provvedimento di divieto di uso della sede di via Manzoni totalmente illegittimo e strumentale. Questa è solo la prima parte di un contenzioso che porteremo avanti per richiedere il giusto risarcimento per i danni economici ma soprattutto morali che abbiamo subito: un sistema prevaricatore che ha impedito per due mesi la libertà di associazione e di attività ad un movimento, calpestando le garanzie e le prerogative che la Costituzione riconosce e tutela. La chiusura arbitraria della sede di via Manzoni ha rappresentato un atto di prepotenza, una limitazione ingiustificata a fronte del diverso trattamento che è stato invece riservato ad altri movimenti. Ci vediamo sabato nella ‘sede più elegante’ di Pontedera, finalmente restituita dal provvedimento del Tar Toscana all’uso libero e democratico”.
Rispetto al sindaco Simone Millozzi, poi, “Millozzi farebbe meglio a scusarsi invece di confondere le carte in tavola, perché sbandierare la costituzione italiana e poi chiudere la sede di una associazione ‘sgradita’, violando il sacrosanto diritto costituzionale della libertà di riunione e associazione, dimostra quanto vale il suo concetto di libertà e democrazia”.
Il Tar ha ora “certificato – spiegano ancora – quello che per ben 2 mesi noi, obbligati a non poter utilizzare la sede, attraverso il nostro legale, avevamo cercato di spiegare agli uffici comunali e al Suap dell’Unione Valdera circa l’ingiustizia che stavano commettendo, trovando un muro che adesso è miseramente caduto. L’Associazione il Dirigibile chiederà il risarcimento del danno per il mancato utilizzo della sede e sta preparando un esposto contro i responsabili degli uffici amministrativi e del suap per verificare la legittimità del loro operato, chiedendo conto, con un ulteriore esposto alla Corte dei Conti Toscana di come siano stati spesi i soldi pubblici dato che tutti i sindaci del consiglio di amministrazione dell’unione valdera hanno firmato la difesa in giudizio contro Il Dirigibile unendosi alla linea del Millozzi. Continueremo inoltre a chiedere spiegazioni circa una evidente disparità di trattamento riservata a sedi di partiti e movimenti politici che non sono state oggetto di tanta morbosa attenzione e di altrettanti provvedimenti limitativi, dato che ad oggi il Dirigente del Suap non ha ancora risposto alla nostra istanza di accesso agli atti”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.