Indagato un pensionato per l’incendio del Monte Serra foto

Con il buio, i mezzi aerei hanno smesso di volare. Non ha smesso, invece, ancora di soffiare il vento, che dovrebbe attenuare la sua velocità solo dopo la mezzanotte. Stamattina il Monte Serra s’è svagliato di nuovo ferito. Intorno alle 10 di oggi 25 febbraio, un abbruciamento “scappato” secondo i carabinieri che hanno indagato il pensionato 80enne Mario Abbondanza, prima uno poi almeno tre focolai hanno alzato fiamme e fumo. Si vedevano da lontano, da tutta la provincia di Pisa e anche da Lucca, ancora lassù sul Monte Serra, nei pochi spazi verdi graziati dal grande incendio dell’estate scorsa. Oggi 25 febbraio, le fiamme sono divampate ancora nel comune di Vicopisano, nei pressi della località San Iacopo. Divorati circa 180 ettari di bosco. Diventati 230 la mattina dopo.

 

Per spegnere l’incendio di bosco sono intervenuti i vigili del fuoco di Cascina e sul posto sono presto arrivati anche elicotteri della Regione e un Canadair. La Sala operativa unificata permanente della Regione ricorda che, come previsto dal regolamento forestale, in caso di vento è assolutamente vietato bruciare residui forestali. (l’articolo continua dopo il video)

 

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Intanto il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli ha emesso, per tutelare la pubblica incolumità dei cittadini delle zone interessate, un’ordinanza di evacuazione per emergenza incendio prima di Coli e Le Mandrie, dove sono 10 le famiglie fuori casa. La raccomandazione è di non avvicinarsi alle zone colpite dall’incendio e di lasciare libere le strade per la circolazione dei mezzi antincendio e di soccorso. Sul posto ci sono il comandante provinciale dei vigili del fuoco Ugo D’Anna e il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo. 

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Le ultime zone evacuate sono state poi Piticco e Romitorio a Vicopisano. Chiuse, intanto, via San Jacopo dal Botteghino in su e via della Verruca. Domani 26 febbraio, intanto, le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale resteranno chiuse. La misura, consigliata dal prefetto Giuseppe Castaldo e dai vertici dell’Anticendio Boschivo Regionale, si rende necessaria per salvaguardare l’incolumità dei cittadini residenti nelle zone interessate dall’incendio e per agevolare il passaggio dei mezzi antincendio e di soccorso. Il fuoco, confinato e in via di spegnimento all’ora di pranzo, ha ripreso vigore nel pomeriggio costringendo ad ulteriori sforzi tutta la macchina operativa.
Il Prefetto ha invitato i sindaci a intensificare controlli mirati affinché venga rispettato il divieto di abbruciamento delle sterpaglie anche per prevenire il reato di incendio boschivo applicando in modo rigoroso le sanzioni previste dalla legge.

Foto Enrico Damiani e Nilo Di Modica

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