“Gli uomini delle scorte sono eroi”, sopravvissuto a via d’Amelio al raduno dell’Associazione Polizia foto

“Lo spirito era quello di promuovere i principi della legalità e lo abbiamo fatto attraverso le testimonianze di chi si è sacrificato per degli ideali”. A parlare è Eugenio Leone, consigliere dell’Associazione nazionale Polizia di Stato di Pontedera e organizzatore della due giorni di raduno interregionale. A raduno erano chiamate le sezioni della Toscana e delle regioni confinanti, quindi Emilia Romagna, Liguria, Marche, Umbria e Lazio. Sabato 9 e domenica 10 marzo circa 30 sezioni della Polizia di Stato provenienti dalle regioni del centro Italia si sono trovate per commemorare le vittime di attentati appartenenti ai corpi di polizia.

La giornata della legalità, giunta alla terza edizione, ha visto come ospiti d’onore Claudia Loi, sorella di Manuela Loi, prima donna a far parte di una scorta e prima donna poliziotta ad essere uccisa in un attentato e precisamente faceva parte della scorta del giudice Paolo Borsellino in quel tragico 19 luglio 1992. Era presente anche Antonio Vullo, unico agente della scorta sopravvissuto all’attentato di via d’Amelio e insieme a Claudia Loi nella mattinata di sabato è andato nelle scuole superiori di Pontedera, Istituto Tecnico e Ragioneria, portare la sua testimonianza e a diffondere gli ideali della legalità. La giornata della legalità, anche nelle edizioni passate, ha sempre visto ospiti di una certa levatura come i parenti di Agostino Catalano, caposcorta di Borsellino, a cui è intitolata la sezione ANPS di Pontedera, la moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone morto nella strage di Capaci, Grazia Lizzio, figlia di Giovanni Lizzio, poliziotto ucciso nel ’92 nel lasso di tempo tra l’omicidio Falcone e quello di Borsellino. Nel pomeriggio di sabato, invece, alle 18 un convegno al museo Piaggio a cui hanno partecipato le sezioni Anps, la cittadinanza e anche altri corpi dell’Arma. Erano presenti Paolo Rossi, il questore di Pisa, Luigi Fezza, vice questore di Pontedera, Michele Cataneo, il maggiore del Carabinieri di Pontedera, nonché il sindaco Simone Millozzi e la deputata e sindaca di Calcinaia Lucia Ciampi. “Domenica mattina alla sfilata hanno partecipato 29 sezioni Anps per un totale di 300 persone alla presenta del presidente nazionale dell’associazione Claudio Savarese e del segretario Michele Paternoster –  continua Leone – l’intento era quello di portare alti i valori della legalità tipici della Polizia, principi che noi diffondiamo sempre, nelle scuole e altrove”. La sfilata è partita da via Aldo Moro, vicino al teatro comunale di Pontedera, dove gli agenti hanno deposto una corona alla targa per il 40esimo anniversario del rapimento di Moro. “Dobbiamo sempre ricordarci che dietro al alcuni personaggi ci sono gli eroi di tutti i giorni. Nel giorno in cui Moro fu rapito morirono due poliziotti e tre carabinieri. E in molti casi sono persone che si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato, che erano li in sostituzione per fare un piacere al collega o che dovevano essere in congedo. Persone che si trovavano li per caso e hanno perso la vita, questi sono i veri eroi. Senza contare il valore dei testimoni e il dolore fatto di sensi di colpa che si portano dietro per tutta la vita”.
Foto di Enrico Damiani

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