Consorzio di Bonifica Toscana Nord, una consulta con Ridolfi

La parola d’ordine è partecipazione. Su proposta del neo presidente Ismaele Ridolfi, l’assemblea consortile ha approvato all’unanimità la costituzione di una Consulta permanente, i cui componenti saranno individuati nei prossimi giorni. L’assemblea del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord si è riunita per la prima volta ieri lunedì 13 maggio dopo le elezioni dello scorso aprile e ha eletto i suoi organi.

Il confermato presidente Ridolfi, numero uno uscente, alle urne è risultato il candidato più votato di tutta la Toscana. Il nuovo vicepresidente è Enrico Petriccioli, che viene dalla Lunigiana, attualmente è segretario generale di Fondazione Montagne Italia. L’altro componente dell’Ufficio di presidenza è Rolando Bellandi, anche lui amministratore uscente, imprenditore della Valle del Serchio. L’elezione dei nuovi organi è avvenuta nel contorno di un ampio spirito unitario dell’assemblea consortile: coi componenti della lista seconda arrivata alle elezioni che, al momento della dichiarazione di voto, hanno annunciato di non esprimersi contro le designazioni.
La Consulta, aperta a membri dell’assemblea ma anche ad esperti esterni, avrà funzioni consultive e conoscitive e sarà di supporto costante al presidente e all’Ufficio di presidenza. “E’ con gratitudine e anche con emozione – ha detto il presidente confermato Ismaele Ridolfi -, che ho accettato questo nuovo impegno a cui l’assemblea, dopo i consorziati, mi ha chiamato. Alle elezioni dello scorso aprile, i cittadini dell’intero comprensorio hanno fornito un inequivocabile giudizio positivo, sul lavoro svolto dal Consorzio in questi cinque anni: pressoché la metà dei votanti in Toscana sono stati infatti nel nostro comprensorio. E proseguiremo con ancora più attenzione e cura, nell’interesse esclusivo della sicurezza idraulica e ambientale del comprensorio. L’assemblea del Consorzio non è un Consiglio comunale: caratterizzato cioè da maggioranza e minoranza, presenza dei partiti e giochi della vecchia politica. L’Ente consortile è a tutti gli effetti un’azienda, che ha come unica priorità l’efficienza e l’efficacia dei lavori effettuati. Ed è un organo di autogoverno. Per questo, la partecipazione di tutte e tutti è l’impegno più grande che ci assumiamo: con le associazioni, i balneari, gli agricoltori, le organizzazioni professionali e di categoria, le scuole. Ecco, la consulta istituita, come primo atto della nuova amministrazione consortile, è un passo in più in questa direzione: affinché tutti i territori siano costantemente coinvolti in tutte le scelte”.
Molti gli impegni programmatici annunciati dal presidente Ridolfi al momento dell’insediamento: tra le priorità, il rafforzamento del lavoro al fianco delle associazioni per prevenire i cambiamenti climatici, un investimento importante sulle energie rinnovabili e la realizzazione di una vera e propria carta d’identità dei corsi d’acqua del territorio: in modo che a ciascuno siano assicurato interventi sempre più mirati ed efficaci”.

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