Rifiuti, i comuni del comprensorio nell’elenco dei Virtuosi

Tutti e sei i comuni del comprensorio del Cuoio sono Comuni più virtuosi. Secondo i dati certificati, cioè, hanno superato l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata. In Toscana, in tutto, i comuni virtuosi sono 98. La percentuale di differenziata a Fucecchio è addirittura dell’86 per cento. Tutti, comunque, sono oltre il 70 per cento, considerato che a chiudere la mini classifica del Cuoio è Santa Croce sull’Arno, che supera comunque il 72 per cento. In mezzo ci sono Montopoli Valdarno (73), Santa Maria a Monte (75), San Miniato (77), Castelfranco di Sotto (76).

Un bel risultato, frutto dello sforzo quotidiano di tanti per fare bene. Che stona, però, con i continui e sempre troppi abbandoni a bordo strada e nelle aree boscate. La raccolta differenziata in Toscana, nel 2018, ha segnato un +2,2 portando la regione al 56%. Nel 2018 la produzione di rifiuti urbani è stata di 2,29 milioni di tonnellate, in aumento del 2% rispetto all’anno precedente (+44.600 tonnellate) con il dato pro capite che è passato da 600 a 613 chili per abitante.
Positiva la sostanziale diminuzione, circa 29mila tonnellate, della parte non differenziata dei rifiuti, accompagnata da un aumento delle raccolte differenziate di circa il 6% rispetto al 2017 (+74.000 tonnellate). In termini di Ambito, nessuno degli Ato ha superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata stabilito dalla norma nazionale per il 2012. L’Ato Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 41,9% con un aumento di 2,5 punti rispetto al 2017, confermando la fine della lunga fase di stagnazione delle performance di raccolta differenziata che aveva interessato questo territorio fino al 2016.
In Ato Sud mantengono risultati oltre il 65% i comuni di Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Magliano in Toscana, Asciano e Rapolano Terme, mentre oltrepassano l’obiettivo per la prima volta nel 2018 Lucignano, Montieri, Chianciano Terme, Chiusi e Torrita di Siena. Tra i comuni che non hanno superato l’obiettivo sono molti quelli che si sono comunque distinti per importanti passi avanti nella raccolta differenziata come Castiglion Fiorentino, Cortona, Castell’Azzara, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Sorano e Sovicille, per citarne solo alcuni.
Le Ato costa e centro superano di poco il 60 per cento.
Tra i capoluoghi di provincia, Lucca ha superato l’80% di raccolta differenziata e il sensibile miglioramento del dato di Livorno. Pisa cresce di quasi 3 punti percentuali ma si ferma al 62 per cento e la crescita più importante è a Livorno, che ha aumentato la percentuale di differenziata di oltre 9 punti. 

 

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