La strage di Fucecchio, un libro racconta la storia del Padule

“Poco nota, forse, perché è in una zona scarsamente abitata, senza monumenti, che anche i toscani trascurano” nonostante “quella di Padule di Fucecchio è la quinta fra le stragi nell’Italia occupata, la terza in Toscana”. Per questo, secondo il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, è lodevole l’iniziativa di Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie.

Il libro che racconta l’eccidio del 23 agosto 1944 è di Luca Baiada, magistrato della corte militare d’appello di Roma che ha partecipato ai processi sulle stragi naziste, quelli dell’armadio della vergogna. “Non c’è stata piena giustizia sulle stragi, neanche su Fucecchio” aggiunge il presidente lodando il “minuzioso lavoro di ricerca dei ricordi che in qualche modo commemorano e fanno rivivere i 174 morti massacrati dalla Wehrmacht”. “Un lavoro esemplare” conclude Giani ricordando che Baiada ha preso parte a decisioni nel processo Priebke, ha presieduto il processo Nordhorn per le stragi di Forlì ed è stato giudice per le indagini preliminari sulle stragi di Sant’Anna di Stazzema, La Romagna, Moggiona, Cutigliano e Pianosinatico, Artimino, Tavernelle.

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