Addio sosta selvaggia in centro: posti limitati e varchi ztl

Il primo passo sarà quello di mettere fine all’anarchia del parcheggio, regolamentando la presenza e il numero degli stalli di sosta, ma anche riducendo la quantità di veicoli dei non residenti. Nel futuro immaginato dall’amministrazione comunale di Fucecchio c’è l’immagine di un centro storico più ordinato, meno soffocato dalle auto in sosta, ma allo stesso tempo capace di attrarre nuove attività e di riqualificarsi, recuperando i suoi tanti edifici che da tempo attendono maggiore attenzione.

Partirà proprio dal cuore antico del capoluogo, infatti, il Piano del traffico e della mobilità urbana approvato nel 2014 dall’ex sindaco Claudio Toni. Un piano in partenza, pronto a diventare operativo per i primi mesi del 2017, che è stato presentato nella serata di venerdì 9 nell’incontro con i cittadini nell’auditorium della fondazione Montanelli Bassi. Presenti il sindaco Alessio Spinelliinsieme alla giunta al gran completo, con gli assessori chiamati ad illustrate, ciascuno per le proprie competenze, il programma dell’amministrazione per il futuro del centro. Una serata a tutto tondo, quindi, anche se il tema caldo era ovviamente quello relativo alle modifiche sulla sosta e sulla viabilità, che in un modo o nell’altro investiranno le abitudini delle circa 400 famiglie fucecchiesi residenti nelle strade del centro.

 

Stop sosta selvaggia: meno posti auto ma più ordinati
“La novità più importante riguarderà la sosta selvaggia – spiega il sindaco Alessio Spinelli – per mettere fine ad una situazione che in alcune ore del rende quasi impossibile passare dalle strade”. Il piano prevede infatti di individuare e delimitare, anche con appositi arredi, un numero di stalli compreso fra 150 e 170 posti auto, non di più: circa un centinaio meno della capienza massima che la città è abituata a sopportare. Per compensare gli eventuali disagi, la sosta lungo via Mario Sbrilli sarà riservata ai soli residenti.

Ztl e sosta breve
“Allo stesso tempo – aggiunge Spinelli – installeremo due varchi elettronici, uno in via La Marmora e uno via Porta Raimonda, in modo da creare una vera e propria ztl riservata a chi vive nel centro storico. In questo modo, quei posti auto che oggi sono occupati praticamente da chiunque, un domani saranno a disposizione dei soli residenti”. Piazza Vittorio Veneto, invece, ospiterà un certo numero di stalli con disco orario, in modo da garantire la possibilità di parcheggio per chi usofruisce dei servizi e e delle attività commerciali.

Uffici comunali e negozi
I servizi, del resto, rappresentano il primo e più immediato strumento per riqualificare la parte alta di Fucecchio: “Perché un centro storico deve essere anche attrattivo – dice Spinelli – e su questo devo ringraziare la Asl che nel proprio piano di investimenti andrà anche a potenziale l’ospedale”. Il Comune, invece, farà la propria parte trasferendo l’ufficio scuola e i servizi sociali in via Castruccio, prendendo “casa” in un immobile di proprietà Asl, oggi inutilizzato, per il quale l’amministrazione sta già trattando l’acquisizione. “Insieme a questo abbiamo lanciato un bando – ricorda il primo cittadino – che offre 6mila euro a fondo perduto per le nuove attività e il dimezzamento dell’Imu per chi affitta. Il tutto senza dimenticare la ricchezza di un tessuto storico che in poche centinaia di metri vanta strutture importanti e attive”.

Il ruolo dei cittadini
“Tuttavia – prosegue Spinelli – è impensabile che il Comune possa far tutto. Sarebbe bello se anche i cittadini facessero la loro parte, magari restaurando le facciate, oppure trasformando in garage alcuni fondi per ridure il carico di auto lungo le strade. Su questo stiamo studiando alcune forme di incentivo. L’importante, come abbiamo spiegato ai cittadini, sarà riuscire a lavorare tutti insieme per un obiettivo comune. Da parte nostra stiamo cercando di procedere un passo alla volta, calibrando ogni scelta in base alle situazioni e alle differenti esigenze”.

I tempi
Il piano prevede circa 2 o 3 mesi di lavori per l’installazione degli arredi e il montaggio dei varchi. Il 2017, poi, sarà l’anno dei lavori per il rifacimento di piazza Montanelli, ai quali si aggiunge la recente conferma del finanziamento Cipe che permetterà a Fucecchio di mettere mano anche a piazza Amendola e via Checchi.

Giacomo Pelfer

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