Al Museo diffuso serve un direttore scientifico: il bando

Dovrà coordinare l’attività scientifica e culturale del sistema museale, quella culturale, divulgativa, didattica ed espositiva, dovrà fornire supporto alla programmazione, alla progettazione scientifica e culturale delle iniziative e dei programmi pluriennali e il coordinamento della progettazione culturale finalizzata al fund raising in ambito pubblico e privato. Sono queste le funzioni principali del direttore scientifico del sistema museale Museo Diffuso Empolese Valdelsa, al quale ha aderito anchee Fucecchio. Per individuarlo è stato pubblicato l’avviso, come previsto dagli standard museali della Regione Toscana. L’iniziativa, su mandato degli 11 Comuni dell’Unione che hanno aderito al Museale Museo Diffuso Empolese Valdelsa, è coordinata dal Comune di Montelupo Fiorentino, capofila amministrativo del sistema.

L’affidamento avrà durata di 3 anni con decorrenza dalla aggiudicazione dell’incarico. Per lo svolgimento delle prestazioni previste, sarà corrisposto il compenso annuo di 12mila euro. Per selezionare il professionista, una Commissione valuterà il Curriculum Vitae, con particolare attenzione alle esperienze professionali nel settore culturale e museale, al titolo di studio e alla formazione post laurea. Ai candidati è richiesta anche la presentazione della propria idea progettuale incentrata sulle strategie di sviluppo della politica culturale del Sistema Museale Museo Diffuso Empolese Valdelsa in termini di ipotesi di integrazione delle attività museali e delle strategie di divulgazione culturale. “Con la selezione del direttore scientifico – dice il sindaco con delega alla cultura e al turismo per l’Unione di Comuni Giacomo Cucini – andremo a chiudere il cerchio del percorso intrapreso negli ultimi anni. Grazie a questa figura tutto il Sistema Museale, incluso quei musei che da soli non avrebbero potuto farlo, si accrediterà secondo la normativa regionale, alzando i propri standard qualitativi. Questo percorso, partito dalla crescente collaborazione tra i due sistemi museali preesistenti per i PIC, confluito nel Museo Diffuso Empolese Valdelsa, vede, grazie anche al percorso parallelo della gestione associata della promozione turistica, gli 11 Comuni impegnati nel coordinamento, per dare più peso e importanza alle strategia di promozione e rete sia sul fronte culturale che su quello turistico”.

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