Fondo affitti, Empolese Valdelsa raddoppia il contributo

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Sarà di 200mila euro, il doppio rispetto ai 100mila messi in bilancio nel 2016, il contributo dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa al fondo affitti. Ieri 5 settembre, la giunta ha approvato la delibera con la quale ha raddoppiato il proprio contributo.

Con questa misura gli 11 comuni vanno così a sopperire alla riduzione di investimento della Regione Toscana che dal 2016 al 2017 è passata da 465mila a 360mila euro. I contributi ad integrazione del canone di affitto sono un aiuto economico per chi paga un canone di locazione in un alloggio privato. Nel fondo confluiscono le quote stanziate dalla Regione Toscana e quelle dell’Unione dei Comuni. “Volevamo assolutamente garantire che i cittadini che si trovano in difficoltà avessero a disposizione quanto meno le stesse risorse dello scorso anno – spiega il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, delegato alle politiche abitative per l’Unione dei Comuni -. Per questo motivo insieme agli altri sindaci abbiamo deciso di aumentare il contributo che per molte famiglie rappresenta un sostegno importante e per alcune addirittura fondamentale. Questa nostra scelta conferma la volontà dell’Unione dei Comuni di dar sempre priorità alla necessità di carattere sociale anche quando non è semplice reperire le risorse economiche. In questo caso la riduzione dei fondi regionali ci è stata comunicata successivamente rispetto alla chiusura del bilancio quindi abbiamo dovuto fare uno sforzo ulteriore. Uno sforzo che ha anche allungato leggermente i tempi del bando ma siamo ben felici che questa attesa possa essere compensata dall’aumento dello stanziamento. Tra l’altro quest’anno è presumibile che le persone in graduatoria possano avere a disposizione una cifra leggermente superiore rispetto all’anno scorso in quanto la normativa regionale, più restrittiva per i cittadini stranieri, dovrebbe consentire di accedere al fondo ad un numero inferiore di persone”.

Ricordiamo infatti che la novità del bando 2017 per il contributo affitti è quella introdotta delle modifiche alla legge regionale 96 e riguarda i nuclei familiari con presenza di componenti maggiorenni nati all’estero: per poter avere diritto al fondo dovranno produrre entro l’8 settembre 2017 un documento equipollente a visura catastale o atto notorio redatto da avvocato o notaio tradotto e legalizzato dall’Ambasciata italiana all’estero, dal quale risulti l’assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo nei paesi di nascita.

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