Nuove tele al museo di Fucecchio, incontro su Tamburini

Le tele sono state lasciate in eredità al comune di Fucecchio da Carlo Landini Marchiani. Fino a 2016 sono state conservate, in attesa di restauro, nei magazzini del Museo di Fucecchio. E ora, alle due allegorie del Seicento, recentemente restaurate, sarà dedicato un incontro monografico. Venerdì 15 settembre alle 18, al museo, si parlerà della scoperta delle opere sconosciute del pittore bolognese Giovanni Maria Tamburini che vanno così ad aggiungersi al corpus della sua produzione.

Il lavoro di restauro, reso possibile dal finanziamento del Rotary Club Fucecchio Santa Croce sull’Arno, è stato diretto da Cristina Gnoni Mavarelli, funzionario della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Firenze ed eseguito dalla restauratrice Sandra Pucci. Mentre procedeva il restauro, sulla base della provenienza bolognese delle opere contenuta in una iscrizione sul retro di una di esse, il direttore del Museo civico Andrea Vanni Desideri e gli storici dell’arte Cristina Gnoni e Andrea De Marchi (Università di Firenze) hanno coinvolto Daniele Benati, storico dell’arte all’Università di Bologna che, in quanto maggior conoscitore dell’artista, ha immediatamente riconosciuto la mano del Tamburini. Lo stesso Daniele Benati illustrerà la personalità, le opere e la fortuna dell’artista bolognese.

 

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