Terre di presepi, sulla Francigena e fino alla Camera foto

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Terre di Presepi è arrivato fino alla Camera dei Deputati, accompagnata dall’onorevole Ermete Realacci. A presentare la manifestazione c’erano anche alcuni amministratori locali della Toscana tra i quali i sindaci di Cerreto Guidi Simona Rossetti e di Castelfiorentino Alessio Falorni e l’assessore alla cultura di Fucecchio Daniele Cei. Nell’occasione, l’assessore Cei ha illustrato Presepi sulla Francigena (Pellegrini nelle Terre di Presepi, timbro in ogni ‘magione’), la novità di quest’anno che arricchisce Terre di Presepi, la rete delle realtà presepiali ideata da Fabrizio Mandorlini che in pochi anni ha raccolto oltre un milione di visitatori.

 

“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Cei – di aver potuto presentare questo progetto su scala nazionale. Fucecchio ha un ruolo centrale essendo un crocevia tra la via Francigena e le vie romee e per questo abbiamo creduto fin da subito in un evento che anima questi tracciati in un periodo dell’anno diverso da quello estivo. Per questo Fucecchio si è proposto fin da subito in qualità di comune capofila. Le persone che visitano i presepi, come i pellegrini della via Francigena, sono spinti da motivazioni spirituali e religiose ma non solo. Dietro a questa iniziativa ci sono rivolti culturali, artistici ed economici vista la qualità artigianale dei presepi italiani”. “Questa idea di valorizzare e proiettare nel futuro i propri borghi – ha aggiunto Realacci – rappresenta un modello per uno sviluppo sostenibile e un’economia più a misura d’uomo che punta sulle comunità e i territori, sull’intreccio fra tradizione e innovazione, vecchi e nuovi saperi. Terre dei presepi è una bella iniziativa che in Toscana, con le Vie e i percorsi dei presepi, unisce le comunità nell’obiettivo di mantenere e valorizzare l’identità, le tradizioni, l’artigianato e le bellezze di questi territori. I presepi diventano un modo di promuovere anche turisticamente questi centri, una chiave per costruire il futuro. Come diceva Mahler: Tradizione non è culto delle ceneri ma custodia del fuoco”.
Il coordinamento dei presepi storici artistici e viventi della Toscana comprende oltre 50 comuni, che lo scorso anno hanno attirato oltre un milione di visitatori. Fabrizio Mandorlini sottolinea che “Terre dei Presepi è una proposta culturale per il periodo di Natale, ma non solo. Un modo per conoscere e valorizzare attraverso un percorso di oltre cinquanta tappe i nostri borghi, le loro bellezze, la loro tradizione di artigianato e anche le tipicità alimentari”.
Per l’occasione è stato donato all’onorevole Realacci un presepe artistico realizzato della maestranza artigianale Arte Barsanti, ultimo figurinante che ancora esercita questa professione nella Valle del Serchio.

 

 

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