Fucecchio, lezione di storia agli studenti per ricordare l’Eccidio

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Un viaggio nella memoria, per ricordare. Una lezione di storia davvero speciale per i ragazzi della scuola media Montanelli Petrarca. Raccontata dalla testimone ancora oggi vivente Vittoria Tognozzi. Protagoniste alcune classi terze, il tema è stato l’Eccidio del Padule, la terribile strage del 23 agosto 1944. “Una lezione interessante e coinvolgente” l’hanno definita gli studenti. L’incontro, tenuto da due esperti come Graziano Bellini e Letizia Grazzini, è stato patrocinato dal comune di Fucecchio.

“Era il 23 agosto del 1944, quando mi svegliai improvvisamente, per le urla dei tedeschi che dicevano di uscire tutti fuori”. E’ iniziato così il drammatico racconto di Vittoria Tognozzi, oggi ottantenne, testimone dell’orrendo eccidio che quel giorno si consumò in poche ore nel Padule di Fucecchio dove si erano rifugiati tanti sfollati che, come lei e la sua famiglia, avevano cercato rifugio dai bombardamenti.
Vittoria Tognozzi, che all’epoca dei fatti era una bambina, incontra spesso gli studenti delle scuole del territorio per dare voce, con grande sofferenza e rabbia, alle numerose vittime innocenti che vennero barbaramente e impietosamente assassinate quella mattina dai tedeschi. Avevano ricevuto l’ordine di uccidere chiunque avessero trovato perché nel Padule erano ‘alle partisanen’, tutti partigiani. In totale, vennero trovate 174 vittime civili: in maggioranza donne, ragazzi, anziani e bambini.
“Le parole di Vittoria – hanno commentato gli studenti della scuola media Montanelli- Petrarca – sono rimaste scolpite nei nostri cuori: l’orrore che i suoi occhi di bambina hanno visto è ciò che nessun bambino al mondo dovrebbe mai vedere. Purtroppo basta accendere la tv per sapere quanti innocenti vivono la guerra in tanti paesi”.
L’incontro è stato molto sentito dai ragazzi per il calore, le emozioni e le riflessioni che Vittoria Tognozzi ha condiviso con i ragazzi ma altrettanto importante è stato il lavoro di Graziano Bellini e Letizia Grazzini che hanno raccontato quei tragici eventi col supporto di Vittoria molti documenti storici: immagini, video, slide, musiche, poesie, canzoni.

 

Sono proprio stati i ragazzi ad esprimere alla fine dei pensieri profondi sul tema della guerra.
La crudeltà e la cattiveria – hanno scritto – non appartengono a un popolo piuttosto che a un altro. Questi sentimenti fanno parte di ogni uomo e ciascuno deve scegliere e impegnarsi ogni giorno perché essi non prendano mai il sopravvento; ogni individuo ha una grande responsabilità sul futuro dell’intera umanità. Vittoria ha rivolto a tutti noi un importante messaggio dicendoci “Voi siete il futuro, tenete conto delle mie parole e non ripetete gli errori del passato!”.
“Questo incontro – ha aggiunto Graziano Bellini – è stato un momento indimenticabile. I ragazzi hanno realizzato l’evento della memoria insieme a noi. Siamo noi a voler ringraziare Marco, Filippo, Rachel e tutti i ragazzi della scuola perché ci hanno emozionato, sia con le parole che con le musiche. E’ stata un’esperienza fantastica!”
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco Emma Donnini per la capacità da parte dei ragazzi di compartecipare in maniera così matura alle riflessioni su un periodo della nostra storia che ha toccato in modo tragico proprio la nostra città.
“Ringrazio Graziano e Letizia – ha aggiunto – per l’impegno e la forza con la quale portano avanti il Percorso Memoria. Assistere all’evento, ascoltare la testimonianza della signora Vittoria lascia un segno nella testa e nel cuore. Una scuola che fa spazio ad occasioni del genere dimostra di mettere al centro del percorso formativo degli allievi gli anticorpi per riconoscere chi diffonde l’odio e la violenza tra esseri umani.”

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