Chiesa della Vergine, Comune e Frati vogliono il vincolo foto

“Il vincolo della Soprintendenza servirebbe per tutelare i beni, sia mobili che immobili, ma anche e soprattutto per consentire di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti da utilizzare per il recupero e la conservazione. Senza dimenticare poi, altra opportunità, che i beni tutelati da vincolo potrebbero essere anche alienati qualora una proprietà decidesse di cederli ad un altro ente”. Per questo il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli vorrebbe ill vincolo sulla chiesa e sul convento della Vergine di Fucecchio.

Il sopralluogo per fare il punto c’è stato oggi 19 giugno e ha coinvolto i tecnici del ccomune, i funzionari dell’ufficio vincoli della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio (competente per la della Città Metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato) e il delegato dei Frati minori. Chiesa e chiostro, infatti, sono di proprietà del Comune di Fucecchio mentre il convento è di proprietà della Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato dei Frati Minori. All’incontro è intervenuto anche il sindaco Alessio Spinelli. “Il complesso della Vergine – ha detto -, oltre al valore architettonico e artistico, ha anche un importante valore sociale e affettivo per i fucecchiesi. In passato è stato un vero e proprio cuore pulsante della comunità grazie alle attività di padre Ceci e dell’associazione Agesci Scout che ancora oggi ha sede qui. Centinaia di giovani tra gli anni ’50 e gli anni ’90 sono passati da questi luoghi di socializzazione e di sport per una loro crescita culturale e spirituale”. Gli affreschi del chiostro furono restaurati nel 1994 mentre la Chiesa della Vergine è stata protagonista l’anno scorso di un importante intervento di restauro della copertura grazie al quale è venuto alla luce anche un affresco della Madonna (Sulla volta appare la Madonna, Fucecchio cerca mecenati). “Il vincolo – spiega il sindaco Spinelli – aprirebbe le porte a un futuro diverso per l’intero complesso della Vergine. Ci potrebbe dare la possibilità di restituire questi luoghi alla comunità di Fucecchio, ai cittadini”.

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