Lavori pubblici, Testai (FI): Una mancia elettorale

Lavori pubblici a Fucecchio, interviene il capogruppo di Forza Italia, Simone Testai: “Finalmente – dice – l’amministrazione si è decisa a fare i lavori di manutenzione da noi più volte richiesti, d’altronde le elezioni si avvicinano e cercare un po’ di consenso in tutti quei cittadini delusi da aspettative disattese non fa mai male in termini di voti”.
“Questi lavori – commenta Testai – da noi più volte richiesti arrivano proprio come uno spot elettorale a pochi mesi dalle elezioni, anche per le modalità con cui sono stati programmati. Infatti, gran parte dei soldi necessari alla realizzazione delle opere annunciate (oltre 900mila euro), arrivano dallo spostamento dei fondi, da prima stanziati per i lavori di piazza Montanelli, poi dirottati per la realizzazione della bretella tra via Fiorentina e via Gramsci, e successivamente ancora deviati in modo strategico sulle manutenzioni nell’ultimo consiglio di luglio, adducendo come motivazioni problemi burocratici per assensi di enti superiori, che una classe politica amministrativa seppur poco preparata doveva ben conoscere fin dall’inizio”.

“Già da anni – spiega Testai – come gruppo consiliare abbiamo evidenziato la necessità di opere sia in centro sia nelle frazioni, e l’elenco riportato dall’amministrazione sulla stampa, è la fotocopia delle segnalazioni di criticità, da noi fatte e più volte denunciate a mezzo stampa. Anche in occasione del trasferimento dei fondi per la realizzazione di piazza Montanelli alla realizzazione dello svincolo prima citato tra via Fiorentina e via Gramsci, circa un anno fa, avevamo dimostrato in consiglio comunale il nostro dissenso, indicando proprio in molte di queste opere adesso programmate. Ne cito solo alcune: rifacimento marciapiedi in via Tea e Pacchi, messa in sicurezza camminamenti Vedute, ripristino pista ciclabile verso Botteghe eccetera. Progetti di assoluta priorità, rispetto a progetti ed infrastrutture di grosso impatto economico per le casse comunali e di non facile progettazione e realizzazione in tempi brevi”.
“Di fatto con questi atteggiamenti attendisti – conclude Testai –  con la mancanza di una seria programmazione delle opere pubbliche, di circa 1,2 milioni di euro disponibili inizialmente, soltanto 900mila saranno spesi per opere di cui la cittadinanza potrà goderne i benefici, il resto, circa 300mila (e non sono poca cosa), sono stati spesi per la progettazione di un opera che non sappiamo se verrà mai realizzata o almeno non in tempi brevi, distraendo
di fatto risorse utili a realizzare ulteriori opere di immediato vantaggio per la cittadinanza. Ma la maggioranza ha fatto male i conti; i cittadini non sono Bancomat di preferenze da accontentare con qualche mancetta pochi mesi prima delle elezioni, per poi svuotarli di voti al momento delle votazioni, e di
queste considerazioni sapranno sicuramente farne tesoro alle prossime amministrative”.

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