Lavori alla Torre di Parco Corsini, per “Riportare la vita” foto

di Nilo Di Modica

“Riportare quassù la vita”. A partire dall’estate, quando i lavori alla Torre di mezzo del Parco Corsini di Fucecchio saranno completati. E’ questo l’obiettivo del sindaco Alessio Spinelli, che oggi 25 febbraio ha posato la prima pietra del restauro insieme al presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e ai tecnici.

“Un’opera approvata anche dalla Soprintendenza in quanto portatore di qualcosa di nuovo nel rispetto però della storia di questo luogo” tende a precisare il sindaco. “Non opere sterili quindi, ma opere che faranno vivere questi luoghi e che sono state selezionate per il finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del progetto Città Murate, alle quali si è arrivati dopo un’ampia discussione coi cittadini nel 2014 che portò a questo progetto che riporta al centro di tutto il Parco Corsini. Da qui si guarda il Monte Serra (Oggi di nuovo così) ed il Padule. Un giardino toscano con muretti a secco e queste torri che sono meravigliose. Un luogo che le associazioni faranno vivere sempre più”.

Il progetto, già presentato attraverso vari rendering qualche tempo fa (leggi) prevede l’inserimento all’interno della torre di un corpo, realizzato con elementi di acciaio, che permette di salire fin sulla sommità, per ammirare le colline circostanti e la pianura del Valdarno. Attraverso questo intervento si mira a ottenere la completa accessibilità alla struttura e al panorama, ma anche il miglioramento sismico dell’intero edificio e la salvaguardia della torre dagli effetti degli agenti atmosferici, grazie alla copertura che verrà inserita. Il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, ha svelato “la voglia di far tornare la vita in quota e di stimolare la fantasia dei pellegrini della Francigena”, visto che Fucecchio è stato scelto dalla Regione come comune capofila per la via Francigena in Toscana, al pari di Siena, Lucca e Pontremoli . “Questa non è un’opera fine a se stessa, ma l’inizio di una serie di attività che porteranno i cittadini a vivere questo bellissimo parco”.

“Già le cronache del ‘300 ci parlavano di una Fucecchio in grado, sola, di resistere alle truppe di Castruccio Castrani grazie alle sue fortificazioni. Mura che ancora oggi tornano di attualità grazie a questo importante lavoro di restauro – ha dichiarato il presidente del consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani. – Il fatto di poter accedere alla Torre di Mezzo, per tutti i cittadini che dall’apice potranno vedere tutto il panorama che questa zona della Toscana può regalare, guardandosi da una parte all’altra dell’Arno con la rocca di San Miniato, rappresenta sicuramente un progetto di gran pregio per il comune e non solo”. 

 

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