Non ci casco: Cgil, Arma e pensionati contro le truffe foto

Un momento di aiuto concreto per gli anziani e l’occasione, per le forze dell’ordine, di ribadire l’importanza di adottare alcuni specifici accorgimenti per evitare le truffe e, soprattutto, segnalare tempestivamente alle autorità competenti eventuali comportamenti sospetti.

Non ci casco è il nome dell’evento (e dell’opuscolo informativo distribuito ai partecipanti) e anche la dichiarazione da parte di tanti anziani che hanno affollato l’auditorium della Fondazione I Care per l’incontro con le forze dell’ordine promosso dal sindacato pensionati Cgil in collaborazione con il Comune di Fucecchio. Si è trattato di uno degli incontri periodici che l’amministrazione comunale, insieme alle associazioni del territorio, promuove per aiutare i cittadini a difendersi da malintenzionati e truffatori che potrebbero bussare alle loro abitazioni.
All’appuntamento, coordinato dalla segretaria dello Spi Cgil Patrizia Rosati, sono intervenuti il sindaco di Fucecchio, il capitano Giorgio Guerrini del comando dei carabinieri di Empoli, il maresciallo Pietro Pirina della stazione dei carabinieri di Fucecchio, la comandante della polizia municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Annalisa Maritan, il comandante territoriale di Fucecchio Roberto Dini e Massimo Falorni, presidente regionale di Federconsumatori.
Gli anziani, come hanno ricordato molti degli intervenuti all’incontro, hanno un ruolo molto importante nella società, rappresentano una risorsa preziosa anche in relazione al tema della sicurezza poiché sono spesso presenti nei luoghi di socializzazione, sulle strade, all’uscita delle scuole. Per questo è necessario che vengano tutelati da eventuali tentativi di truffe e raggiri. E questo è ancora più possibile se diamo loro validi strumenti di conoscenza per difendersi dai malintenzionati.
L’incontro è stata anche l’occasione per fare il punto sul tema della sicurezza a Fucecchio, partendo dai dati che ha fornito recentemente la Prefettura di Firenze in occasione della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Dati che per Fucecchio sono particolarmente incoraggianti visto che nel 2018 è risultato il Comune, tra gli 11 dell’Empolese Valdelsa, che ha conosciuto la maggior diminuzione di furti rispetto al 2017 con un calo complessivo del 32%, tra cui quelli in appartamento con un calo del 19% e quelli nei negozi del 40%. Questo a testimonianza del fatto che alcune delle misure di prevenzione messe in campo, anche dall’amministrazione comunale, come la videosorveglianza o l’istituzione dei gruppi di controllo di vicinato, hanno portato significativi benefici in termini numerici.
Anche le truffe a Fucecchio nel 2018 hanno registrato un calo del 25% rispetto al 2017, con un dato in controtendenza rispetto al nazionale dove, secondo il 51esimo rapporto Censis sulla situazione del paese, c’è una diminuzione degli omicidi e delle rapine ma una crescita di borseggi, truffe tradizionali e su internet. Con il diffondersi massiccio di smartphone e social network sono in aumento, sempre a livello nazionale, anche le frodi informatiche, oltre il 50% rispetto al 2010 (Istat).
Anche i dati su Fucecchio mostrano un miglioramento, l’obiettivo dell’amministrazione comunale rimane quello di continuare a mettere in campo azioni di prevenzione, di collaborazione con tutte le forze dell’ordine ma soprattutto con i cittadini, i quali conoscono il territorio dove vivono meglio di chiunque altro.

 

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