Marcia per i Diritti umani, anche Si ci sarà. Il programma

“Sinistra Italiana sostiene in modo netto e pubblico la Marcia per i diritti umani, auspicando un’ampia mobilitazione civica e supportando le ragioni di questa iniziativa”. Lo fa sapere il segretario di Sinistra Italiana per la provincia di Pisa Ettore Bucci che continua: “L’impegno esplicito per battere l’egoismo, l’indifferenza e la paura con la sollevazione culturale di cittadini e associazioni trova la forte condivisione della nostra organizzazione, a ogni livello. A ridosso della festa del 25 aprile, data della Liberazione del nostro Paese dal nazismo e dalla canaglia fascista, è importante proseguire l’impegno affinché la coscienza civica si ritrovi nei comuni valori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nella Carta dei Diritti Fondamentale dell’Unione Europea, nella Costituzione repubblicana e antifascista.

L’idea di un coordinamento permanente delle associazioni esprime uno strumento di sensibilizzazione importante, che andrebbe replicata su altri spazi del territorio provinciale: nella nostra Pisa in cui i progetti Sprar sono chiusi dall’amministrazione intollerante della destra, nella Pontedera in cui CasaPound spera di porre radici, nell’Alta val di Cecina in cui abbiamo registrato gravissimi episodi di caporalato agricolo a discapito di braccianti immigrati, trattati come schiavi. Estremamente importante che tale impegno per i diritti umani venga da uno spazio della nostra provincia che conosce bene l’importanza della presenza di cittadine e cittadini immigrati, che ha costruito e costruisce importanti esperienze di socialità. Condividiamo pertanto l’appello per un nuovo umanesimo, per la Marcia dei Diritti Umani del Cuoio del 27 aprile, affinché sia il primo momento pubblico di una lunga mobilitazione, civica e sociale”.
Il programma
Domani sabato 27 aprile, cinque Comuni del Comprensorio del Cuoio saranno attraversati, per la prima volta, dalla Marcia per i Diritti Umani, organizzata e promossa da 50 organizzazioni: associazioni di volontariato, culturali, sportive, ricreative e sindacali del Valdarno Inferiore. Manifesteranno contro qualsiasi forma di discriminazione, rivendicando “tutti i diritti umani per tutti”, così come sono sanciti nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Il programma prevede due cammini distinti che partiranno alle 14,30 da San Miniato Basso (via Pizzigoni 10) e alle 14 da Fucecchio (piazza XX Settembre), facendo tappa, il primo a Ponte a Egola, il secondo a Santa Croce e Castelfranco per poi congiungersi al Santuario della Madonna di San Romano alle 17 e terminare insieme a Torre Giulia. Durante le tappe sono previsti brevi momenti di spettacolo e di approfondimento: a Santa Croce alla mostra dei manifesti dei Pittori Resistenti (), a Ponte a Egola nello spazio antistante il Circolo Arci Pannocchia per la lettura di alcuni articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e alcuni momenti di intrattenimento musicale e al santuario francescano della Madonna di San Romano per un momento dedicato al dialogo inter religioso con fra Valentino, parroco di San Romano e un rappresentante della comunità islamica locale.
Successivamente all’intervento delle due rappresentanze religiose, l’associazione Tra i Binari di San Miniato e la Compagnia della Brettonica della pro loco di Montopoli daranno vita a una performance di teatro itinerante ispirata alla recente esperienza di Conferencia Sobre la Lucha de un Pueblo, cercando di coinvolgere attivamente i partecipanti della Marcia. Questo lavoro artistico parte da una riflessione sul viaggio in senso lato, l’incontro fra i popoli e le motivazioni che spingono una donna o un uomo a compiere uno spostamento alla ricerca di un nuovo benessere: “Abbiamo Piedi non Radici, per questo ci muoviamo”. All’azione scenica prenderanno parte cittadini e richiedenti asilo residenti sul territorio del comprensorio del Cuoio.
L’azione proseguirà intrecciandosi con il ritmo travolgente della street band Bandão”che arriverà da Siena.
Queste azioni artistiche accompagneranno la Marcia fino al luogo di conclusione previsto al circolo Arci Torre Giulia di San Romano. Lì il gruppo TreTTempi Folk di Firenze coinvolgerà tutti i partecipanti con i balli popolari: danze facilissime, per formare grandi cerchi e ballare tutti insieme e sentirsi “un unico corpo ballante”. La manifestazione si concluderà con vari interventi, fra i quali quelli del magistrato Silvia Della Monica, del rappresentante della Comunità Senegalese Pape Diaw, del sindacalista Mauro Fusaro della Cgil di Pisa e del vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca. Terminato lo spazio degli interventi, per chi vorrà, la festa continuerà grazie all’accoglienza del circolo Arci Torre Giulia che offrirà una “Pastasciuttata” e darà la possibilità di proseguire la serata in un clima di festa. Un servizio di navette sarà in funzione fino alle 21.

 

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