Poste, presidio provinciale a Pisa

C’erano i sindaci di San Miniato Vittorio Gabbanini e di Montopoli Val d’Arno Giovanni Capecchi. Ma oggi a Pisa, al presidio provinciale organizzato per difendere i piccoli uffici che Poste ha deciso di chiudere, c’erano anche i sindaci di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti e di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda.

Sul mantenimento di servizi vitali per territori non sempre facili, il comprensorio del Cuoio si è trovato compatto e ha manifestato insieme a molti altri sindaci della provincia, a quello di Pisa e presidente della provincia Marco Filippeschi, al segretario del Pd provinciale Alessio Lari e al deputato Paolo Fontanelli. Assenti fisicamente, ma solidali, i consiglieri regionali eletti a Pisa Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni. Nella mattinata di oggi, il consiglio provinciale ha votato un ordine del giorno che impegna il presidente ad attivarsi nei confronti del governo e di Poste Italiane attraverso il coinvolgimento dei parlamentari toscani, nell’azione di contrasto del piano di razionalizzazioni proposto dall’azienda.

 

(notizia in aggiornamento)

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