Il premo San Matteo a Simone Bachini foto

Il giornalista Simone Bachini ha ricevuto il premio San Matteo per la cultura. Originario di della frazione di Capanne Dove lo stesso Fucini ha vissuto per un periodo della sua vita. Nelle motivazioni del premio assegnato Bachini il fatto che da anni sta raccontando i territorio Toscano con le sue peculiarità, in modo alle volte gioco e originale, sempre però con un registro linguistico e stilistico semplice anche se non per questo meno serio.

Simone Bachini che ha lavorato e lavora per varie emittenti toscane nel corso del tempo ha saputo crearsi un personaggio a cavallo tra lo spettacolo e l’informazione senza ai eccedere in sensazionalismi o indugiare sulla notizia. Bachini come si legge nella motivazione: “E’ una persona di quelle che è sempre sul pezzo e che verifica le notizie prima di darle al telespettatore”.
“Abbiamo ritenuto che questa tradizione del premio San Matteo doveva essere ripristinata e riproposta adeguata ai tempi di oggi – ha spieegato Fabrizio Mandorlini -. Intanto una declinazione ben precisa in cui si inserisce Il San Matteo per la cultura. Inoltre, l’idea è quella che venisse assegnato come riconoscimento a chi si è distinto nel tempo attraverso il lavoro e attraverso la sua opera, nella diffusione della cultura e del sapere. Ma non un premio di fine carriera, un premio di incitamento affinché si possa continuare e dare ancora di più”. Poi Mandorlini, presidente dell’associazione Fiera del Libro Toscano promotore dell’iniziativa insieme a Raffaele Di Lorenzo presidente dell’Associazione culturale capannese ha aggiunto con questi obiettivi il contesto -da cui riparte non poteva che essere un contesto culturale importante per il territorio di Montopoli quale è il premio Renato Fucini giunto alla 11 edizione. La Torre di San Matteo è il monumento che identifica ogni montopolese, un segno di identità che porta dentro. Con questa premessa abbiamo deciso che la prima edizione del premio San Matteo per la cultura venga assegnato al giornalista Simone Bachini”.
Il premio San Matteo nacque negli anni ’80 e si caratterizzò come premio sportivo nazionale “San Matteo d’oro”. A promuoverlo il locale Juventus Club Valdarno presieduto da Roberto Squarcini. Veniva assegnato a un giocatore bianconero che aveva militato per tre anni nella Juventus ed eletto per meriti sportivi nell’anno dai soci del club e da 49 giornalisti sportivi.
Poi una lunga pausa e si arrivò agli anni duemila quando, in occasione della visita di Pippo Baudo a San Romano, intervenuto alla presentazione del libro Il Terrazzo di Maria di Giovanni Salvi, il noto presentatore ricevette in dono l’effige del monumento simbolo di Montopoli.
Il riconoscimento, una pregiatissima ceramica di Montopoli su cui è raffigurata la Torre di San Matteo, è stato consegnato dal sindaco Giovanni Capecchi e da Raffaele Di Lorenzo e Fabrizio Mandorlini.

 

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