Il museo Guicciardini di Montopoli rimane aperto sette giorni su sete. E dal 2016, si prepara ad organizzare anche visite guidate nelle sue sale e nei luoghi simbolo del centro storico. Il tutto grazie all’impegno esclusivo dei volontari della Pro Loco che ormai da circa tre mesi gestiscono la struttura in piena autonomia con i propri volontari.

Già dal mese di agosto, infatti, la Pro Loco aveva dato il ben servito agli operatori della precedente associazione che aveva in gestione il museo, alla luce della polemica, sollevata dagli stessi operatori che, nei primi di agosto, avevano lamentato di non essere stati pagati. Leggi anche: Museo Guicciardini, la Pro Loco si difende
All’origine di tutto, la convenzione stipulata a marzo tra l’amministrazione comunale e la Pro Loco dopo circa 8 mesi di chiusura totale del museo. In base all’accordo, l’ente di promozione comunale si impegnava a gestire il museo e ad ospitare al suo interno anche un punto di informazione turistica. Il tutto, però, collaborando con l’associazione che l’aveva prima della chiusura (in cambio di un contributo annuale di 20mila euro). “L’idea era quella di collaborare con queste persone per poter organizzare delle visite guidate – ricorda il presidente della Pro Loco Fausto Bianchi – ma la risposta a questa richiesta erano stati gli articoli di stampa d’inizio agosto. Così, dopo averli incontri, abbiamo deciso di fare da soli, prendendoci in carico, nello stesso luogo, sia la gestione del punto informativo per i turisti sia la gestione del museo che oggi, a differenza del passato, rimane aperto sette giorni su sette e non più solo il sabato e la domenica. In questo modo, con un piccolo contributo economico, il comune di Montopoli riceve in cambio due attività al prezzo di una”.
E i primi risultati sarebbero incoraggianti, tanto che la Pro Loco si dice pronta ad incrementare l’attività con progetti e iniziative collaterali. “Il nostro obiettivo – prosegue Bianchi – è sempre stato quello di rendere Montopoli attrattiva tutto l’anno e non solo in occasione della festa medievale. In questo momento garantiamo l’apertura del museo con i nostri volontari, in particolare grazie a due ragazzi laureati in Beni culturali, ma dal prossimo anno vogliamo cominciare ad organizzare delle visite guidate sia all’interno del museo sia nei luoghi più suggestivi del borgo”.
Una buona occasione per scoprire e visitare le sale del piccolo ma interessante museo Guicciardini sarà proprio questa domenica, 15 novembre, in occasione della prima Festa del Ciaccino organizzata nell’adiacente piazza San Matteo. Un’anticipazione gastronomica della manifestazione Gustopolis, in programma a marzo, ma anche un buon motivo per conoscere le ricchezze di Montopoli.