Sarà scoperta domenica mattina, 10 aprile, alle 10,15 l’opera in ricordo di don Enzo Terreni, compianto parroco di Capanne. La scultura, realizzata dall’artista Antonio Bianco, sarà sita presso la scuola dell’infanzia della frazione montopolese, in piazza Salvo d’Acquisto, alla presenza dell’assessora alla scuola e alla cultura Cristina Scali, della dirigente dell’istituto Galilei Cristina Amato, di esponenti dell’associazione culturale Capannese e dell’attuale parroco di Capanne don Fabrizio Orsini, alla presenza di autorità civili, religiose e militari.

 Un omaggio della piccola comunità capannese a quello che è stata la sua più importante figura spirituale in tempi recenti. Scomparso dieci anni fa, il 23 dicembre 2005, dopo 55 anni di sacerdozio, originario di Stibbio, alla figura di Terreni sono legate molte opere attraverso le quali si snoda inevitabilmente la storia della parrocchia, come l’inaugurazione della casa del clero e asilo infantile a Villa Oasi (nel 1959), la costruzione della sala parrocchiale-cinema (1961), il riscaldamento a gas (prima chiesa della diocesi nel 1963), la nuova torre campanaria e campane (1965), la costruzione campo sportivo parrocchiale col supporto dei volontari (1966) ed il nuovo organo a canne (1974). Proprio il suo successore, don Fabrizio Orsini, lo ha voluto recentemente ricordare in una lettera rivolta ai parocchiani della San Giuseppe. “Una persona buona, saggia nel dare consigli, di poche parole, taciturno ma anche simpatico e ironico nel parlare di certe cose che lo interessavano – scrive – L’anniversario sia per tutti memoria di un passato per ricordalo nei gesti che oggi ci possono aiutare a vivere meglio la nostra fede. La nostra preghiera per don Enzo sia sempre presente, per intercessione della Madonna del Buon Viaggio, davanti al buon Dio che non ricusa di accogliere i suoi Sacerdoti nel Regno dei Beati”. (ndm)