S.Romano recupera il tempo perso, tanti temi alla Consulta

È un ordine del giorno pieno zeppo di argomenti quello della Consulta di San Romano convocata per questo giovedì (6 ottobre) al circolo Arci Torre Giulia. Un ordine del giorno chiamato evidentemente a recuperare il tempo perso, dopo la lunga pausa intercorsa tra le dimissioni del coordinatore Bernardo Carannante e la nomina del successore Aldo Rosini (leggi qui Consulta di San Romano, il coordinatore se ne va). Degrado e sicurezza sono i temi portanti dell’assemblea, convocata per le 21,30, con un occhio di riguardo in particolare per l’area della stazione ferroviaria.

“Degrado urbano”, infatti, è il nome del primo punto in discussione, suddivisa a sua volta in una serie di situazioni “calde” che interessano vari punti della frazione montopolese. Si comincia con il problema degli scarichi non allacciati alla rete fognaria (leggi qui Scarichi abusivi, Montopoli dà tempo fino al 31 dicembre), proseguendo con l’occupazione abusiva di spazi pubblici, dopo le recenti notizie che hanno riguardato l’area lungo la ferrovia dove alcune persone vivevano a bordo di automobili e camper. Al terzo punto il problema del taglio della vegetazione lungo strade e incroci, con la necessità di sensibilizzare le ferrovie anche per la pulizia all’interno delle aree di Rfi. E ancora: la pulizia del collettore di via Cavour, il problema dell’illuminazione in via Matteotti, l’ipotesi di un marciapiede o di una delimitazione pedonale in via Rosselli insieme al degrado nel Bosco dei Frati. Infine si parlerà anche della strada sconnessa che collega via Lavialla con il campo sportivo, usata anche dai mezzi di soccorso per gli atterraggi dell’elisoccorso Pegaso all’interno del campo da gioco.
L’ordine del giorno prosegue poi con un secondo punto interamente dedicato ai problemi dell’area stazione, dal titolo “Meretrico, accattonaggio e borseggio”. Il riferimento è relativo soprattutto al problema della prostituzione nel parcheggio di piazza Terracini e nelle strade vicine, segnalato più volte dai cittadini (leggi qui San Romano, sesso a pagamento in zona stazione). La discussione sarà anche l’occasione per capire che fine farà il progetto comunale di riqualificazione dell’area inserito tra i cosiddetti progetti Piu: progetti, quelli presentati dai Comuni del comprensorio, che la Regione ha inserito all’ultimo posto tra quelli ammessi a finanziamento, con la possibilità, nella migliore delle ipotesi, di ottenere un contributo ma solo nei prossimi anni.
Infine, al terzo punto all’ordine del giorno, c’è la scelta dell’intitolazione di alcune piazze della frazione, insieme al problema della segnaletica verticale. La Consulta di San Romano, ovviamente, invita tutti i cittadini a partecipare. All’assemblea prenderanno parte gli assessori Cristina Scali, Alessandro Varallo e Roberto Marzini. (g.p.)

 

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