Case popolari, Montopoli apre il bando: nuovi requisiti

Il comune di Montopoli ha pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi popolari. Un bando con tante novità quello di quest’anno, che recepisce la legge regionale 41 del 2015, introducendo come condizione anche la residenza stabile in Toscana da almeno 5 anni, prevedendo come elementi premianti ai fini della graduatoria la presenza di anziani e disabili.

A darne notizia è il vicesindaco con delega alle politiche sociali Linda Vanni: “È con grande soddisfazione – dice – che comunico l’uscita del nuovo bando per la formulazione della nuova graduatoria. Il nuovo bando, già pubblicato sul sito del comune www.comune.montopoli.pi.it, prevede la modalità di presentazione della domanda presso l’Ufficio casa (al piano terra del palazzo comunale)”. Da adesso in poi, inoltre, il bando sarà aperto a cadenza annuale e non più ogni quattro anni come accedeva fino ad oggi: “Ogni anno – spiega Vanni – apriremo una “finestra” per presentare nuove domande e per dare la possibilità di integrare domande precedenti o modificare i requisiti se nel frattempo sono cambiati”.
Alla novità della graduatoria si aggiungono altri nuovi requisiti per partecipare al bando introdotti con la legge regionale 41 del 2015: tra questi ci sono il riconoscimento di un rilievo maggiore, nello stilare la graduatoria, alla presenza di anziani e disabili all’interno del nucleo familiare, l’obbligo di avere la residenza stabile in Toscana da almeno 5 anni. Viene inoltre introdotto l’Isee come strumento di valutazione: l’intero nucleo familiare deve possedere un Isee non superiore a 16.500 euro annui.
“L’apertura di questo bando è per noi molto importante – afferma il vicesindaco -. Ringrazio l’Ufficio casa che ha lavorato senza sosta alla sua apertura. Per la prima volta abbiamo inoltre fatto un lavoro congiunto con i comuni del Valdarno: per arrivare ad un bando unico, nell’ottica di una gestione armonica sia in termini di tempistica, sia di istruttoria, con un lavoro che ci ha permesso di trattare anche il tema dell’emergenza casa. L’emergenza abitativa, infatti, è uno dei temi all’ordine del giorno sul tavolo del mio assessorato. È l’argomento più caldo che affrontiamo quotidianamente con l’ufficio casa e l’ufficio sociale. La maggior parte degli incontri con i cittadini svolti in questo arco di metà legislatura sono rivolti al disagio abitativo. Con gli uffici lavoriamo principalmente con delle misure per prevenire lo sfratto o attivare un nuovo contratto di locazione. E solo in maniera temporanea interveniamo con soluzioni abitative per l’emergenza (ex casa famiglia Marti). L’emergenza e la precarietà abitativa interessa larghi starti della popolazione appartenenti, oltre che alle tradizionali categorie a rischio, anche a fasce di ceto medio. Nel corso del 2015 abbiamo dato avvio alla contrattazione per la stipula dell’accordo territoriale per il canone concordato per incentivare i proprietari di alloggi sfitti ad immetterli sul mercato. Inoltre crediamo nel ruolo del cohusing (come il progetto abitare solidale) e l’agenzia sociale per la casa Domus (società dei quattro comuni del Valdarno e Santa Maria a Monte), che è stata creata come strumento operativo per attivare pratiche e politiche nuove nel campo dell’abitare sociale al fine di rispondere a quella parte di popolazione che non è in grado di accedere con facilità al normale mercato immobiliare privato”. Un po’ di dati: il numero degli alloggi Erp a Montopoli è di 119 e per un totale di 343 persone residenti. Nel 2015 i contributi affitti erogati tramite risorse regionali sono stati di 19.940 e per le morosità incolpevoli circa 9.500″.

Questi i requisiti per partecipare al Bando:
a) cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione europea; i cittadini stranieri hanno diritto di accesso secondo quanto previsto dalle disposizioni statali che regolano la materia (ovvero: possesso di permesso CE per soggiornanti di lungo periodo; possesso di permesso di soggiorno con validità almeno biennale e svolgimento di regolare attività lavorativa).
b) residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel comune di Pisa e nell’ambito territoriale regionale da almeno cinque anni.
c) situazione economica equivalente Isee non superiore alla soglia di euro 16.500.
d) assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero; assenza di titolarità da parte dei componenti il nucleo familiare di beni mobili registrati il cui valore complessivo sia superiore a euro 25.000.
e) assenza di precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti agevolati concessi per l’acquisto in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, con esclusione dei casi in cui l’alloggio sia inutilizzabile.
f) assenza di dichiarazione di annullamento dell’assegnazione o di dichiarazione di decadenza dall’assegnazione di un alloggio di Erp.
g) assenza di attuale occupazione abusiva di alloggi di Erp senza le autorizzazioni previste dalle disposizioni vigenti, nonché di occupazioni non autorizzate, nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.
Le domande relative al presente bando di concorso, debitamente sottoscritte, devono essere corredate di tutta la necessaria ed idonea documentazione.

I moduli di domanda saranno disponibili presso all’Ufficio casa al piano terra del palazzo comunale nei giorni di apertura al pubblico (sul sito del comune di Montopoli) e allo sportello Urp. Le domande compilate potranno essere presentate inderogabilmente entro le ore 12,30 del 23 dicembre.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio casa negli orari di apertura al pubblico o al numero 0571 449811.

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