Defibrillatore a scuola, così Avis insegna a donare – Foto foto

“Ringraziamo infinitamente l’Avis per questo dono, che spero possa non essere mai usato. Il solo fatto di averlo, però, è già una sicurezza”. Parole, quelle del sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi, che in pratica raccontano la prevenzione e la cura che, poi, sono la chiave stessa del dono. Un defibrillatore oggi 11 aprile è entrato nelle scuole di Montopoli, donato dall’Avis, l’associazione dei donatori di sangue. Il Dae, come il sangue, può salvare la vita, che è più bella se sa donare. Oltre il gesto materiale – di indubbia utilità -, quello che resta ai bambini è la partecipazione e la capacità di ricevere, imparando così a donare. Creando un effetto domino: i genitori hanno deciso di regalare anche due stereo e un computer.

“I bambini di Marti – ha detto la maestra Maria Vanni – hanno partecipato anche a un progetto dedicato all’aiuto che ciascuno può dare all’altro. Noi insegnanti e alunni siamo contenti che l’Avis abbia pensato a noi perché questo è un defibrillatore indispensabile”. Presenti alla cerimonia anche il parroco don Fabrizio Orsini e la neo presidente dell’Avis Sara Matteoli. “L’Avis di Montopoli – ha detto – scende di nuovo in campo per salvare la vita, dopo averlo già fatto nel 2014 per il comprensivo Galilei di Montopoli e nel 2015 per la pallavolo. Questo è stato possibile grazie ai proventi del 5 per mille. Molte delle persone che muoiono per arresto cardiaco sono anche giovani: è in questi momenti che si capisce l’alto valore civico di questo strumento. Vi invito a pensare di diventare donatori. Non è un luogo comune ma donare è veramente una cosa meravigliosa”.
Questa donazione, adesso, permette al comprensivo di Galilei di coprire interamenti tutti i plessi di scuola secondiarie e primaria del comune. “Sono orgogliosa – ha detto la dirigente scolastica Cristina Amato – che stasera siamo tutti qui per questo momento di solidarietà e di civiltà. Quando le associazioni del territorio pensano alla scuola e la coinvolgono per noi è un momento importante. Con questo defibrillatore abbiamo coperto sia la scuola secondaria sia le scuole primarie del comprensivo. I docenti hanno già fatto e continueranno a fare la formazione per l’utilizzo del defibrillatore semi automatico. Adesso, insieme al nostro consulente per la sicurezza, troveramo la dislocazione ottimale dove metterlo con tutte le indicazioni”.
“Nell’ultimo periodo – ha commentato il sindaco Giovanni Capecchi – nel nostro comune le associazioni hanno interagito molto con la scuola. Ringraziamo infinitamente l’Avis che questo dono che spero possa non essere mai usato”. (g.p.)

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