Il comune di Montopoli è alla ricerca di nuovi gestori per i propri impianti sportivi. Quattro le strutture messe a gara, con un bando in scadenza per il prossimo 10 luglio: si tratta di tre campi comunali di San Romano, Montopoli e Casteldelbosco, insieme alla palestra di via San Sebastiano nel capoluogo. L’opportunità è rivolta esclusivamente alle associazioni sportive, chiamate a farsi avanti per chiedere la gestione di uno o più impianti in cambio di una quota annuale.

Il bando: durata più lunga in cambio di miglioramenti
Un passaggio obbligato per l’amministrazione montopolese, in vista della scadenza dell’attuale gestione fissata per il 31 agosto. Da qui l’apertura del bando, che ripropone la formula dell’affidamento ma con alcune sostanziali novità, legate soprattutto alla possibilità di proporre lavori e migliorie agli impianti, ottenendo in cambio un prolungamento della durata della concessione. Al primo punto del bando, ovviamente, resta la formula dell’offerta economicamente più vantaggiosa, partendo da una base d’asta di almeno 500 euro l’anno per ciascuno dei tre campi sportivi e di 250 per la palestra di Montopoli. Oltre alla cifra, però, ci sono poi una serie di elementi aggiuntivi che possono contribuire al punteggio. “La novità assoluta del regolamento e quindi del bando – spiega l’assessore allo sport Cristina Scali – è sicuramente la durata varabile della concessione. L’associazione che aspira alla gestione, infatti, può proporre di eseguire lavori o interventi di miglioramento a proprie spese: in base all’investimento proposto, si calcola l’ammortamento per poi determinare la durata della concessione che, comunque, non potrà superare i 10 anni”.
Il meccanismo dei punteggi, poi, è strutturato per premiare innanzitutto le associazioni sportive già operanti nel territorio del comune di Montopoli e con un’esperienza alle spalle. “Non solo: ai futuri gestori – prosegue Scali – è richiesta preferibilmente anche una multidisciplinarietà. L’obiettivo, insomma, è quello di non limitare l’attività soltanto al calcio: a Casteldelbosco, ad esempio, esiste già un campo da tennis che funziona, ma alcune società hanno avanzato l’idea di arricchire ulteriormente l’impianto con un’attività aggiuntiva, così come a San Romano”. In base al nuovo regolamento, inoltre, viene offerta ai futuri gestori l’opportunità di allestire bar o punti di ristoro in occasione di partite e tornei.

Gli investimenti a carico del Comune
Ad ogni modo, gli interventi o le migliorie che i futuri gestori potranno apportare, saranno indipendenti dai lavori che l’amministrazione comunale si prepara ad eseguire nei prossimi mesi nei tre campi sportivi. Nel bilancio di quest’anno, infatti, in testa al capitolo degli investimenti ci sono 140mila euro di manutenzioni straordinarie. “In questo momento stiamo completando i progetti per poi metterli a gara – spiega l’assessore Alessandro Varallo -. Si tratta di una serie di piccoli interventi per sistemare alcune situazioni che nel tempo si sono deteriorate”. Al primo punto, ad esempio, c’è la sistemazione del tetto degli spogliatoi e dell’ingresso del campo sportivo Agnelli di Casteldelbosco, mentre al Bianchi di Montopoli i lavori dovrebbero riguardare soprattutto la recinzione. Al Bagnoli di San Romano, invece, la priorità è quella di mettere mano alla strada di accesso al campo, da tempo disastrata, utilizzata anche dai mezzi di soccorso ogni volta che l’elisoccorso Pegaso atterra all’interno del terreno di gioco”.

Giacomo Pelfer