Tragedia prima dell’alba in FiPiLi, morto un ragazzo foto

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Tragedia, prima che spuntasse il sole lungo la FiPiLi in direzione mare. Nella notte appena trascorsa (2 ottobre) un’automobile, una Fiat Punto, avrebbe, secondo la prima ricostruzione dei fatti, tamponato un tir che era in sosta in una piazzola all’altezza di Montopoli in val d’Arno.

I primi ad arrivare sul posto sono stati i soccorritori e la situazione è apparsa subito molto grave. La Fiat Grande Punto nera su cui viaggiavano i due giovani si era letteralmente schiantata e poi incastrata sotto il rimorchio del tir fermo sulla piazzola. Per il passeggero, un giovane intorno ai 22 anni, originario della zona del Centrafrica, ma domiciliato con buona probabilità a Livorno, ormai non c’era più niente da fare: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto, il suo corpo non aveva resistito. Diversa invece la situazione che hanno trovato i sanitari per il conducente, un 22enne di origine albanese residente a Livorno. Lui era ancora vivo, anche se in gravi condizioni e dopo essere stato estratto dai rottami del veicolo è stato caricato sull’elisoccorso Pegaso, atterrato sull’altra corsia della FiPiLi, quella che conduce a Firenze dopo che era stata temporaneamente chiusa dalla polizia stradale. L’incidente, secondo gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Pisa intervenuta sul posto per gestire il traffico e per i rilievi, è accaduto poco dopo le 5 di questa mattina 2 ottobre. Stabilire l’identità del giovane africano morto è apparso subito difficile, visto che non aveva documenti in tasca e che il compagno di viaggio al momento non poteva essere ascoltato dai poliziotti. Gli agenti infatti hanno ipotizzato un’identificazione, facendo ricorso alle impronte digitali e ora stanno cercando di verificare il nome emerso dalla banca dati.
La strada di grande comunicazione è rimasta chiusa per circa un’ora in entrambi i sensi di marcia: verso Firenze, per permettere all’elisoccorso Pegaso di atterrare e in direzione mare per consentire i soccorsi, poi dopo le 6, la viabilità in direzione Firenze è stata riaperta regolarmente, mentre in direzione Livorno-Pisa è stata riaperta solo una corsia, mentre i vigili del fuoco stavano ancora lavorando per mettere in sicurezza i rottami dell’automobile.
La dinamica dell’incidente è stata ricostruita in base alle condizioni del veicolo, ai segni lasciati, ma anche sulla base della testimonianza di un automobilista, che è arrivato sul luogo un istante dopo l’impatto. Secondo quanto accertato, la Grande Punto su cui viaggiavano i due giovani in direzione Livorno, procedeva a velocità elevata e a un certo punto, quasi sicuramente per il fondo bagnato di pioggia, ha perso il controllo, andando a sbattere prima contro il guard rail di destra e poi continuando la propria corsa verso la piazzola dove, vi era il tir regolarmente in sosta. Con la vettura che non rispondeva più ai comandi, i due giovani hanno potuto fare ben poco per evitare l’impatto e l’automobile si è proiettata sotto il rimorchio, incastrandosi e diventando un trappola mortale fatta di lamiere contorte.

 

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