Omicidio Casteldelbosco, ex sindaco Vivaldi: “Esterrefatti”

“Siamo tutti assolutamente esterrefatti”. Sono queste le prime parole che Alessandra Vivaldi, ex sindaca di Montopoli Valdarno e boschigiana doc, usa parlando si quanto ormai da tre giorni nella piccola frazione fra Valdera e Comprensorio è sulla bocca di tutti: l’omicidio di via di dietro (Omicidio a Casteldelbosco, fermato un amico di Giuseppe).

 

“Cose del genere – continua Vivale – ce le immaginiamo nelle grandi città o siamo abituati a vederle al cinema, certo non in una piccola comunità come la nostra. Il fatto che colpisca un ragazzo così giovane rende il tutto ancora più incomprensibile e tutti, a cominciare dai vicini di casa che sono sbalorditi”. Fenomeno pressoché inedito per il comune di Montopoli, che come ricorda Vivaldi non finiva al centro della cronaca per un omicidio da circa quindici anni (il duplice omicidio del caso Taddeo, 2002). “Quella volta tutto avvenne all’Angelica, durante una festa – racconta -. La situazione nella quale si svilupparono gli eventi fu completamente diversa. Non ricordo casi come quello di Castel del bosco, con una vera e propria esecuzione in casa. Le modalità con cui è stato ucciso questo ragazzo invece fanno, se possibile, ancora più orrore. Speriamo che gli inquirenti facciano chiarezza al più presto e si venga a capo delle motivazioni di un tale gesto”. (ndm)

 

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