“Chiesa da salvare”, appello per la Madonna delle Rose foto

La chiesa di San Jacopo a Puce, tra Montopoli in Val d’Arno e Castelfranco di Sotto, chiamata anche chiesa della Madonna delle Rose, è lì dal 17esimo secolo: ha visto tempi migliori e davanti a lei è passata la storia.

Oggi ciò che ne rimane è poco più che un rudere, ristrutturato nel 1800 e poi nel ‘900, con un intervento che la ha modificata nel suo aspetto originario. Una chiesa forse minore, ma quel luogo ha una sua identità, una sua storia e rappresenta un pezzetto del passato del Valdarno che adesso rischia di perdersi, se qualcuno non interverrà a sistemarla per fermarne il progressivo deterioramento causato dal tempo. Ad accorgersi di quanto sta accadendo alla chiesa, di proprietà privata, sono stati due fotografi Daniel Santucci e Davide Pardini di Vicopisano che da tempo si dedicano alla riscoperta del patrimonio storico artistico del territorio pisano e lucchese dimenticato, magari ritenuto minore dalla critica d’arte, ma che in realtà è parte integrante del luogo e della sua storia. 
“Quando abbiamo scoperto la chiesa di San Jacopo in località Puce – racconta Santucci -, abbiamo cercato di capire di chi fosse la proprietà e abbiamo scoperto che si trattava di una cappella del ‘600 e che la proprietaria vive lì vicino, ma che non ha le risorse per sistemarla. Abbiamo cercato di capire cosa si potesse fare con il suo consenso, ma per il momento non abbiamo trovato una soluzione. Gli interventi per rimetterla in sesto o quanto meno conservarla ed evitare che vada perduta sarebbero molti, ma sicuramente il primo è la sistemazione del tetto. Si tratta di un bene privato, certo, ma questo non significa che debba essere abbandonato, cosa che non è nelle volontà della proprietà, ma al momento chi lo possiede non è in grado di intervenire. Per questo vorremmo riportare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa cappella e magari trovare il modo di aiutare la proprietà a intraprendere un’attività, quanto meno di conservazione ,se non di vero e proprio restauro”.
La chiesa di San Jacopo a Puce è a metà strada tra Montopoli e Castelfranco di Sotto anche se ricade nel territorio montopolese, si trova oggi circondata da capannoni industriali e artigianali, la si raggiunge percorrendo via Belvedere e attualmente è diversa da come si presentava anticamente, avendo avuto diversi restauri: il primo nel 1876, mentre il più significativo che ne diede le attuali sembianze è del 1975.
All’interno della chiesa vi è anche una scultura di marno dedicata a San Jacopo patrono della chiesa. “Sarebbe bello in futuro – continua Santucci – riuscire a riportare la chiesa a una condizione in cui sia fruibile e visitabile dal pubblico”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.