Tesi: “Montopoli è sempre stato la cenerentola del Cuoio” foto

di Nilo Di Modica

“Il comune di Montopoli è sempre stato la cenerentola del comprensorio del Cuoio. Ma ha potenzialità enormi: io e soprattutto questi ragazzi abbiamo il compito di farle venire fuori”. E’ con questo spirito battagliero che Massimo Tesi, storico esponente della destra cattolica e liberale del Comprensorio, ha lanciato ufficialmente questa mattina la sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni. 

“Una scelta per certi versi sofferta ma che ad un certo punto, guardando i giovani che oggi mi circondano, mi è sembrata anche doverosa” dice il medico di famiglia, che stamani ha scelto San Romano per presentarsi ed ufficializzare una decisione che IlCuoioindiretta.it ha dato in anteprima già ieri (leggi). “In questi giorni si è fatto un gran parlare di liste” continua. “Abbiamo deciso questa fuga in avanti perché dopo sette mesi di trattative per giungere a cio che tutti noi speravamo, ovvero una lista civica sola che andasse dal centro alla destra, non c’ è mai stata la quadra. All’inizio pensavo di ritirarmi, ma di fronte a questi giovani di una bravura incredibile non ho saputo dire di no”. Con il dottor Tesi ci sono Andrea Matteoli, Francesco Susini, Simone TommasiniCatiuscia Pace e Rachele Tesi.

Le schermaglie con la Lega

“Le critiche, che ci arriveranno di sicuro, di aver spezzato il centro destra, sono dovute al fatto che si parla ancora in termini politici – ha voluto ribadire più volte tesi, contornato nella sua presentazione anche da alcuni ex esponenti leghisti passati dalla sua parte e pronti a sostenerlo, come Francesco Susini. – Ma queste sono elezioni amministrative. Vale la persona, valgono gli argomenti, le idee, le capacità e quella buona dose di esperienza per mettere il tutto in pratica”. Si nota, in sala, la presenza di alcuni ex esponenti della Lega, a cominciare da Francesco Susini. “Come già tanti sanno ci sono state alcune divergenze all’interno della Lega di Montopoli, di cui alcuni di noi facevamo parte – ha dichiarato. – Siamo qui tutti uniti per portare a casa questo comune. Proprio per questo ci siano affiancati a Massimo che riteniamo il migliore e l’unico ad avere le carte in regola per riuscire nell’impresa”. Tesi, poi, sempre sulla scelta di tirare la volata indipendentemente dalla Lega e dalla sua candidata Silvia Squarcini, ha aggiunto: “siamo andati avanti per mesi con le trattative. La verità è che alla Lega un candidato come me non sarebbe mai piaciuto in quanto incontrollabile, abituato a ragionare con la mia testa. Atteggiamento, il mio che in passato ho pagato sempre di testa mia, orgogliosamente, come ai tempi del comitato anti-inquinamento e delle multe che mi colpirono. O come quando c’era da decidere con chi stare a livello sanitario: con Pisa, perchè siamo pisani. Allora pagai per difendere le mie idee senza che i partiti ci mettessero il becco”. 

Le priorità ed il programma

“Quando parlo di governare non intendo solo il tappare la buca nella strada o tagliare l’albero pericolante. Il problema di Montopoli è che c’è da scardinare un sistema – continua Tesi. – Ci sono grossi problemi strutturali. A grosse linee c’è da cambiare la struttura di un potere incancrenito in 70 anni di monocolore. Se la gente non capisce questo ci aspettano altri 20 anni di questi governi. Sì sono creati carrozzoni incredibili in questi anni. È il momento di intervenire nelle società, nelle partecipate. Qualche esempio? Se a Montopoli il porta a porta costa più che altrove un motivo ci deve essere. Quante società partecipate dove il comune di Montopoli conta meno zero decidono fior di tasse che ricadono sulle nostre teste? Questo sistema va interrotto. Noi ci possiamo vantare di una farmacia comunale che rimette ogni anno migliaia di euro, credo non ci siano casi simili sul territorio. Non solo. Il comune di Montopoli è diventato uno dei più difficili per costruire: lacci, laccetti e burocrazia bloccano l’attività nel nostro comune. Come si deve ripartire anche dalla sistemazione amministrativa del nostro comune. Noi ci candidiamo e lo facciamo per vincere e realizzare tutto questo. Se anche dovesse andare male, il mio obiettivo è riuscire a portare qualcuno di questi ragazzi in consiglio comunale. Per lo meno lascerò qualcosa, pronto a dare frutti in futuro. Siamo aperti a tutti gli apporti, sentirete parlare di noi”.

 

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