Barrocci a Capanne: “Il palio si farà”

Giallo sul palio dei barrocci e sui mezzi spariti perché “sotto sequestro” proprio alla vigilia della prova. A parlare è l’associazione dei Barrocciai Capannesi, che rompe il silenzio a una settimana dall’evento e annuncia un’assemblea pubblica per ricostruire quanto accaduto e l’organizzazione del palio non appena verranno recuperati i barrocci spariti.

“Domenica scorsa (12 maggio, ndr) sarebbe stata la giornata che avrebbe visto lo svolgimento del tanto atteso palio. L’associazione aveva ottenuto tutte quante le necessarie autorizzazioni, avendo trovato la migliore disponibilità da parte dell’  amministrazione comunale. La giornata si presentava ideale e il paese era pronto. Tutti i ragazzi erano in una frenetica attività e carichi di speranza, fino alla scoperta di notizie delle quali, tuttora, non conosciamo i contorni, essendo così amaramente costretti ad annullare la manifestazione. I barrocci del palio sono risultati introvabili. Pur avendo immediatamente interessato per cià i carabinieri che hanno provveduto a fare un sopralluogo presso quello che, per noi, doveva essere il loro provvisorio deposito. Non conosciamo, a tutt’oggi, le ragioni che hanno determinato questa assurda ed incresciosa situazione”.
“Parliamo solo ora – prosegue l’associazione – perché sono ancora in corso indagini da parte delle autorità. L’associazione sta valutando eventuali metodi per presentare un esposto alla procura, ma in realtà non è ancora a conoscenza di quali elementi e fatti abbiano determinato questa situazione che non possiamo che definire appunto tanto paradossale quanto spiacevole ed incresciosa. Di tutto questo, essendo noi gli organizzatori, intendiamo comunque chiedere scusa al paese ed a tutti coloro i quali hanno creduto in noi, ma al contempo ci rivolgiamo ancora al paese chiedendo a tutti di confermarci la fiducia perché siamo ancora maggiormente impegnati a voler far svolgere il palio. Non possiamo dire con precisione il giorno perché non sappiamo ancora quando esattamente potremo avere i barrocci ma vogliamo sperare che nei prossimi mesi potremo portare a compimento il frutto degli importanti sforzi profusi, anche solo per cercare di lenire la delusione, la rabbia, il malessere che, credeteci, abbiamo dovuto patire”.
Per parlare dell’accaduto, comunque, si terrà anche un appuntamento pubblico alla tensostruttura Avis “per assicurare – dicono dall’associazione – la massima disponibilità e trasparenza, ma anche per evitare che circolino le più strane illazioni. Il consiglio assicura che in ogni caso si premurerà di informare il paese sullo sviluppo della vicenda come delle iniziative in programma nel prossimo futuro”.

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