Elezioni, Pd ’impallina’ Betti. Sonetti:“Nessun appoggio”

“Desideriamo smentire che il Partito Democratico appoggi la candidatura di Filippo Betti a sindaco di Santa Maria a Monte. La verità è che il nostro partito sta ancora facendo le proprie valutazioni per costruire una coalizione di centrosinistra il più ampia possibile, così come approvato all’unanimità nell’assemblea del 24 aprile”. Con queste secche e perentorie righe, il segretario provinciale del Partito Democratico Massimiliano Sonetti smentisce di appoggiare la candidatura di Filippo Betti a sindaco di Santa Maria a Monte.

Una candidatura lanciata da IlCuoioinDiretta.it due settimane fa (Elezioni a Santa Maria a Monte, centrosinistra candida Betti), come conferma Betti che spiega: “La mia candidatura nasce per guidare una lista civica, fatta di persone molto attive nel tessuto sociale del paese e che candida anche il segretario del locale Pd oltre a uno dei consiglieri comunali uscenti (gli altri due non si ripresenteranno alle urne) e almeno altri 4 tesserati Pd”. Una candidatura che sarebbe nata all’interno di riunione convocate nella sede del Pd e alle quali hanno partecipato esponenti del Pd locale, a partire dal segretario e dai consiglieri uscenti, appunto. Betti non ha tessere di partito e fin da subito ha lavorato per una lista civica ampia, tanto che l’elenco dei candidati non è ancora chiuso, proprio per dare la possibilità a eventuali alleati di inserire propri esponenti, come precisano dall’area politica che lo sostiene. Ma è comunque una lista alla quale quel gruppo sta lavorando da mesi. “Io – spiega Betti – al momento so che domani ho una riunione alla segreteria provinciale del Pd a Pisa per vagliare l’appoggio con Leu”. Liberi e Uguali, dalla sua, ha già lanciato Sergio Coppola come candidato della Sinistra (Santa Maria a Monte di tutti lancia Sergio Coppola) e la riunione convocata per domani doveva – o forse dovrà – proprio essere il tentativo di fare sintesi. A questo punto, però, il Pd – o i Pd – sembrano andare in due direzioni diverse e l’idea è che domani, più che fare sintesi con il resto del centrosinistra, l’impegno sarà di fare sintesi tra loro.
Comunque sia, una situazione quanto meno singolare, visto che in giro ci sarebbe anche un verbale di assemblea del Pd che ratifica la candidatura di Betti. Di sicuro da quella riunione di circa 15 giorni fa, la situazione sembra essere mutata: si racconta che vi sarebbe stata una seconda assemblea del Pd locale pochi giorni fa in cui chiamati nuovamente al voto una parte dei militati non avrebbero ratificato la candidatura di Betti e quindi la partita si giocherebbe tutta sui numeri e probabilmente, se la situazione non verrà ricomposta nella riunione alla segreteria provinciale di domani sera davanti al segretario provinciale Sonetti, si rischia di andare a una conta dei voti che potrebbe trasformarsi in uno stillicidio che spaccherebbe il Pd di Santa Maria a Monte già provato dalle vicende degli ultimi 5 anni. Di contro, da questa frattura potrebbero avvantaggiarsi Leu e il suo candidato Sergio Coppola, oltre che la sindaco uscente Parrella. E, di fronte a una rottura, non è da escludere che Filippo Betti possa ugualmente decidere di andare avanti con i suoi sostenitori di centrosinistra. (E.Ven.)

 

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