ArtBonus, San Miniato tra i più finanziati in provincia di Pisa

San Miniato è tra i comuni della provincia di Pisa che è riuscito a farsi finanziare più cose e la cifra che i privati hanno messo nell’Art Bonus è tra le più alte. Almeno secondo l’elenco degli interventi presenti sulla piattaforma al 13 novembre 2018 e reso noto dalla camera di Commercio di Pisa, che per far incontrare mecenatismo privato e beni culturali da restaurare, ha ideato un seminario operativo gratuito aperto a pubblici amministratori, imprenditori e cittadini per fare il punto su strategie e opportunità offerte dall’Art Bonus nell’ottica della costruzione di nuove forme di partnership pubblico privato, per conoscere in dettaglio le agevolazioni fiscali previste e i progetti finora finanziati.

L’appuntamento è nella sede della Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con Promo PA Fondazione, per il 20 novembre alle 16. Il seminario è gratuito ed è possibile iscriversi on line sul sito www.pi.camcom.it.
A San Miniato
Nell’elenco delle opere ad Art Bonus ci sono il restauro degli affreschi della Loggia di giustizia all’ex Convento della Trinità per 35mila euro, restauro e manutenzione della Loggia del Fondo per 15mila, il consolidamento e restauro della tela del XVII secolo Madonna con bambino per 12.400, il restauro del Libro d’Oro dell’archivio storico per 3.500 euro e quello del busto di Giosuè Carducci ai giardini Bucalossi per 3.500 euro. Stessa cifra per il monumento di Angiolo Del Bravo il piazza del Duomo. Tra palazzo del Comune e Oratorio del Loretino sono stati finanziati interventi per 8.670 euro e più di 1.500 euro sono desìdicati a restauri di materiale contenuto nell’archivio Storico del Comune. Infine, 4.500 euro li ha richiesti il busto di Maria Maddalena Arciduchessa d’Austria.
In provincia di Pisa, a metà novembre, 113 soggetti tra imprese, singoli cittadini, fondazioni hanno finanziato ben 1,6 milioni di euro su 2,6milioni di progetti relativi al patrimonio diffuso sull’intero territorio provinciale registrando un “tasso di copertura” degli interventi inseriti dai vari soggetti di oltre il 60 per cento: un valore nettamente superiore alla media regionale ferma al 25%. 
L’Art Bonus…
è un credito di imposta del 65 per cento delle erogazioni liberali in denaro per il sostegno agli istituti e ai luoghi della cultura di appartenenza pubblica. La Regione Toscana, inoltre, ha reso più appetibile la misura, stabilendo che ai donatori venga riconosciuto un credito d’imposta sull’Irap (imposta regionale sulle attività produttive). Meritevole di attenzione infine l’apertura dell’Art Bonus ad ogni donazione effettuata a favore del patrimonio culturale anche ecclesiastico colpito dagli eventi sismici che si sono succeduti a partire dall’agosto 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria così come, dal 2017, ai soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo.
“Nonostante la drastica riduzione di risorse – spiega il presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburini -, la riforma delle Camere di Commercio ha assegnato loro una nuova competenza per ‘la valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del turismo’ e dunque vogliamo giocare un ruolo attivo anche nella promozione di un istituto, quale l’Art Bonus, che può peraltro coniugarsi alle iniziative sottese al marchio Terre di Pisa. Infatti, se con un brand dedicato si intensifica la promozione delle risorse culturali e artistiche del territorio pisano è coerente contribuire ad avviare contestualmente un percorso progettuale parallelo che quelle stesse risorse sappia conservarle e tutelarle adeguatamente. Con il progressivo consolidarsi del binomio impresa cultura crescerà la consapevolezza che anche l’investimento in cultura possa attivare energie positive di un territorio e produrre vantaggi competitivi”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.