Ciclopista dell’Arno e Tirrenica, 7 milioni di euro dalla Regione

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Il completamento del tracciato dalla sorgente alla foce, con interventi funzionali al collegamento ad altre ciclovie di rilievo provinciale o regionale. Una serie molto variegata, quindi, di azioni di adeguamento e messa in sicurezza di tratti a viabilità promiscua, costruzione di passerelle e ponti e realizzazione ex novo di tratti ciclopedonali è quanto consentirà di completare le opere necessarie per percorrere in sicurezza tutta la Ciclopista dell’Arno, da Stia al mare. Grazie a 7 milioni e 400mila euro, assegnati dalla Regione Toscana per il completamento della Ciclopista dell’Arno Sentiero della bonifica e per la ricucitura di ampi tratti già realizzati della Ciclopista Tirrenica. Le risorse stanziate agli enti locali afferiscono ai Fondi strutturali europei, in particolare del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Infrastrutture 2014-2020.

Riguardo alla ciclopista dell’Arno, le tratte finanziate con le risorse messe a disposizione dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e destinate a questa ciclovia, in complesso circa 7 milioni di euro, andranno ad aggiungersi a quelle finora già realizzate o in fase di realizzazione. La Regione Toscana ha inoltre stanziato fondi sul bilancio regionale 2019 che si sommano a ulteriori 200mila euro di risorse europee ancora disponibili e che permetteranno la riapertura dei termini dell’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per ottenere finanziamenti destinati al sistema ciclabile Ciclopista dell’Arno Sentiero della bonifica e alla Ciclopista Tirrenica (con decorrenza dal 6 marzo) e ulteriori interventi per lo sviluppo della mobilità ciclabile regionale.
Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione nel tempo ha finanziato vari interventi, come 1.600.000 euro destinato al raggruppamento di comuni di San Miniato, Fucecchio, Cerreto Guidi, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Monopoli Val d’Arno che realizzeranno interventi necessari per raggiungere i principali centri abitati, gli attrattori e le stazioni ferroviarie.
“Prosegue – sottolinea l’assessore regionale a infrastrutture e mobilità Vincenzo Ceccarelli – l’impegno sulla mobilità sostenibile della Regione Toscana, che continua a finanziare progetti importanti che incentivano la mobilità alternativa, anche intesa come mobilità ciclabile. I cambiamenti culturali hanno bisogno di strumenti adeguati: dotarsi di vie ciclabili, destinate sia all’uso quotidiano che al cicloturismo, è uno dei passi necessari per decongestionare la mobilità, migliorare il nostro stile di vita e abbattere le emissioni”.

 

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