San Miniato ricorda “il piccolo Gramsci”

A 70 anni dalla Liberazione e a 70 anni dalla morte di Giuseppe Gori. Il Comitato Giuseppe Gori di Cigoli continua con le riflessioni e gli approfondimenti storici sul passaggio della guerra e lo fa con un nuovo pubblico dibattito domani 4 giugno, in occasione del 70esimo anniversario della morte di Giuseppe Gori, avvenuta il 4 giugno 1945, dopo molti anni di carcere duro a cui l’aveva condannato il regime fascista, per la sua intensa attività antifascista.

“Giuseppe Gori, detto anche il piccolo Gramsci – spiega il Comitato -, fu il leader dell’antifascismo locale, organizzando gruppi antifascisti in tutta la zona, fu arrestato alla fine degli anni Trenta e condannato a 25 anni di carcere. In prigione studiò e scrisse molte poesie e si ammalò gravemente di tisi. Nel ’44 fu scarcerato dopo l’8 settembre e tornò a Cigoli, dove organizzò la Resistenza ed era il capo indiscusso degli antifascisti di San Miniato. Dopo la liberazione fu presidente dell’Ospedale degli Infermi e non cessò mai la sua attività politica”. Al dibattito La seconda guerra mondiale in Italia, antifascismo, liberazione, contesto internazionale, situazione localeparteciperanno mauro Moretti, docente di storia contemporanea Università per stranieri di Siena, Mario Caciagli, docente all’Università di scienze politiche di Firenze e Delio Fiordispina.

 

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