Il Dramma in anteprima con Lina Sastri e Passio Hominis foto

Questa mattina, lunedì 13 luglio, gli attori e lo staff che interpreteranno Passio Hominis, spettacolo principale della Festa del Teatro di San Miniato, sono stati ricevuti dal sindaco Vittorio Gabbanini, a tre giorni dalla Prima.

Presente anche Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione Dramma Popolare. “San Miniato – ha detto – si conferma città del teatro, visto che questa è la 69esima edizione del festival, che sta riscuotendo grande successo a livello nazionale e internazionale. Anche quest’anno abbiamo rinnovato la collaborazione con Antonio Calenda, regista dello spettacolo Passio Hominis: a rappresentarlo, ci sono uno staff e un cast di altissimo livello. Lo spettacolo, peraltro, sarà riproposto il 9 novembre nella basilica di San Lorenzo a Firenze, durante il quinto Convegno Nazionale Ecclesiale”. Il debutto è previsto per giovedì 16 alle 21,30 in piazza del Duomo. All’interno del cast c’è anche Lina Sastri: nel suo palmares, spiccano tre David di Donatello e due Nastri d’Argento. In Passio Hominis interpreterà la Madonna. “Quello del Dramma Popolare è una grandissima esperienza, un festival molto importante, a cui sono onorata di prendere parte. Nello spettacolo parleremo di amore, ma anche di sofferenza”.
La partecipazione di Sastri è stata voluta fortemente dal regista Antonio Calenda, che ha poi aggiunto: “Passio Hominis sarà molto coinvolgente, anche grazie ai bravissimi artisti che compongono il cast. Un cast che, oltre alla Sastri, vedrà sul palcoscenico attori come Francesco Benedetto e Jacopo Veturiero, ma anche tantissimi neofiti che stanno studiando nella nostra scuola di Roma. L’opera vuole far riflettere e portare gli spettatori ad unirsi agli attori: le emozioni non mancheranno di sicuro”. Presente in sala consiliare anche il direttore artistico della rappresentazione, don Piero Ciardella. “Passio Hominis è il risultato di una forte sinergia che si è creata all’interno dello staff. Tutto ruoterà intorno alla figura di Gesù Cristo, al di là del credere o meno. Con quest’opera, vogliamo portare le persone a porsi delle domande e a riflettere sull’esistenza umana: tutto ruoterà intorno alla figura di Gesù Cristo, al di là del credere o meno”. La rappresentazione andrà in scena fino al 22 luglio. “Siamo orgogliosi di questa festa del teatro – conclude il sindaco Vittorio Gabbanini – che anche quest’anno va in scena a San Miniato. Al cast va il mio in bocca al lupo, ma allo stesso tempo voglio ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio, l’Istituto Dramma Popolare e tutti coloro che seguono e si impegnano tantissimo per questa manifestazione, che ogni anno si attesta su livelli importanti: non a caso, San Miniato è terra di cultura, storia e arte.
Crediamo fortemente che la rinascita economica passi anche attraverso questo genere di iniziative, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare”. Il sindaco, poi, ha omaggiato Lina Sastri e Antonio Calenda con un dipinto di Dilvo Lotti e due oggetti in pelle, mentre a tutti i componenti del cast è stato offerto un buffet con prodotti tipici del territorio.

Filippo Latini

 

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