Era il 1716 quando l’allora vescovo della città di San Miniato Giovanni Francesco Maria Poggi decise, con decreto datato il 14 marzo, di fondare la Compagnia di Misericordia di San Miniato, accogliendo le richieste di un gruppo di cittadini. Quella cerimonia, svoltasi nella cappella di San Filippo Benizi in Cattedrale, segnò l’inizio di una lunga storia. L’arciconfraternita di Misericordia, dichiarata tale nel dicembre del 1833 da monsignor Torello Pierazzi, è arrivata infatti ai suoi primi 300 anni di attività. E per festeggiare propone un programma fatto di tante iniziative, tra cui la presentazione di un libro e l’inaugurazione di una nuova ambulanza.

I festeggiamenti per i tre secoli di vita dell’istituzione hanno preso il via lo scorso 13 marzo, anticipati di un giorno rispetto all’anniversario ufficiale poiché questo ricadeva in un giorno feriale, con una celebrazione in cattedrale alla presenza del vescovo Andrea Migliavacca.
“Il programma però prevede una serie di ulteriori appuntamenti da svolgere durante il corso dell’anno, fino a novembre – spiega il governatore Fabio Nacci –. Molti di questi sono ancora in fase di definizione, mentre quelli già confermati si terranno nei mesi di aprile e maggio”. In particolare si comincia domenica 17 aprile con il ritrovo mattutino di associazioni locali, autorità civili e militari che, alle 10, prenderanno parte alla messa in Duomo celebrata dal vescovo. Si proseguirà poi con la benedizione di una nuova ambulanza e dei locali di via Conti per i quali sono attualmente in corso lavori di ammodernamento della sede, oltre che di rinnovo della pavimentazione in cemento della piazza che volge al giardino della Cisterna. A concludere la giornata saranno le ambulanze in corteo e la presentazione di un libro commemorativo che ripercorre i 300 anni di storia della Misericordia, realizzato grazie all’impegno di alcuni cittadini volontari che hanno reperito e messo insieme il materiale documentario e fotografico, realizzando altresì delle ricerche tra vari documenti storici per riassumere le principali tappe succedutesi nel tempo. A maggio, invece, sarà la volta di tre giornate, quelle del 27, 28 e 29, dedicate ad un’esercitazione regionale di protezione civile che coinvolgerà diversi volontari dei 12 coordinamenti della Toscana. Le simulazioni, che riguarderanno per certe fasi anche il personale sanitario, verranno effettuate in varie zone del territorio comunale e andranno a riprodurre possibili scenari d’intervento. 

 

Serena Di Paola