Chalet alle associazioni, “Apertura entro 10 giorni”

Ormai dovrebbe essere questione di giorni: “Una decina al massimo” secondo il sindaco Vittorio Gabbanini, deciso ad aprire i battenti dello Chalet nell’arco della prossima settimana. A gestire il chiosco dei giardini Bucalossi sarà una o forse più associazioni di San Miniato, chiamate a gestire il servizio da qui alla fine dell’anno, facendone anche uno strumento di sostegno e di finanziamento per le proprie attività.

È con questa filosofia che l’amministrazione comunale di San Miniato ha deciso di sopperire al fallimento del bando per la gestione quinquennale dello Chalet, annullato per gli errori riscontrati in ciascuna delle tre domande presentate da altrettanti privati (leggi qui Chalet, bocciate tutte le offerte presentate). Da qui la decisione di affidarsi al mondo associativo, per non rischiare di tenere chiusa, anche nel cuore dell’estate, una struttura che negli anni è divenuta un punto di riferimento fisso per tanti giovani del comprensorio. “Abbiamo chiesto aiuto alle associazioni e siamo in attesa di conferma – rivela Gabbanini -. Vista la ristrettezza dei tempi, abbiamo deciso di procedere con un affidamento diretto, evitando di fare un nuovo bando. Appena arriva la risposta definitiva facciamo subito la delibera: da qui a una settimana, dieci giorni al massimo, lo Chalet potrà aprire subito”.
Nelle ultime settimane, infatti, il comune ha incontrato le associazioni che si erano dette disponibili: almeno una di loro, secondo Gabbanini, procederà alla riapertura in tempi rapidi, anche se l’auspicio del primo cittadino è che possa formarsi un pool di più associazioni che, collaborando tra loro, possano anche utilizzare lo Chalet per sostenere le proprie attività. In questa ottica, l’idea dell’amministrazione è stata quella di non richiedere un vero e proprio canone: “L’idea è di non chiedere niente – afferma il sindaco – ma non so se sarà possibile. In caso contrario applicheremo un canone simbolico”. In cambio, il nuovo gestore, seguendo gli indirizzi già fissati per il bando, dovrà impegnarsi a garantire la pulizia e la manutenzione dell’area, un certo numero di ore di apertura e l’organizzazione di iniziative collaterali. Dopodiché, per il 2017, sarà pubblicato e tentato nuovamente il bando per l’affidamento dello Chalet per 5 anni.

 

Giacomo Pelfer

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